Dettagli Recensione
Francesco
Voto medio
5.0
Competenza
5.0
Assistenza
5.0
Pulizia
5.0
Servizi
5.0
BPCO
Dopo un peregrinare senza risultati presso strutture sanitarie nella città di Reggio Calabria, mia madre è stata visitata in maniera professionale, competente ed umano dalla dott.ssa Sveva Maggiolini, subito ricoverata presso la struttura di Casatenovo. In meno di 10 giorni è migliorata tantissimo, via la tosse ed adesso è in via di ripresa e sta seguendo - sempre nella stessa struttura - una fase di riabilitazione respiratoria.
Personale medico ed infermieristico professionale e "umano"; considerato che tutti i pazienti sono anziani, assistenza continua e pulizia ottima, nonostante l'età della struttura.
Davvero una bella realtà nella sanità lombarda.
Patologia trattata
Tosse persistente in BPCO.
Esito della cura
Guarigione parziale
Commenti
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Per Ordine
Io ho iniziato lo scorso anno un percorso con la Dr.ssa Limonta. Ottima visita, prescrizione farmaceutica efficiente. Programmata visita di controllo per fine aprile c.a.
Causa il peggioramento delle mie condizioni e la ridotta efficienza sopravvenuta dei farmaci prescrittimi, ho chiesto una visita anticipata, ma non solo non è stato possibile, ma la visita prevista per aprile era ora possibile solo per il prossimo novembre.
Ho allora presentato un'impegnativa con urgenza: non accettata in quanto il sistema prevedeva la prima opportunità per il 19 c.m., quindi fuori dai termini.
La soluzione? Ripresentarsi fra qualche giorno ma senza garanzie di accettazione. Intanto le mie condizioni sono peggiorate ulteriormente. Nel frammezzo, ho tentato senza successo di contattare via meail la Dr.ssa Limonta, che evidentemente le mail non le legge.
Tutto molto deludente: credevo di essere stato preso in carico come paziente, ma evidentemente ciò non è; lasciare da sole le persone, abbandonate alla becera burocrazia, non aiuta a migliorare l'immagine di efficienza della vostra struttura.
Distinti saluti.
G. Magni
Causa il peggioramento delle mie condizioni e la ridotta efficienza sopravvenuta dei farmaci prescrittimi, ho chiesto una visita anticipata, ma non solo non è stato possibile, ma la visita prevista per aprile era ora possibile solo per il prossimo novembre.
Ho allora presentato un'impegnativa con urgenza: non accettata in quanto il sistema prevedeva la prima opportunità per il 19 c.m., quindi fuori dai termini.
La soluzione? Ripresentarsi fra qualche giorno ma senza garanzie di accettazione. Intanto le mie condizioni sono peggiorate ulteriormente. Nel frammezzo, ho tentato senza successo di contattare via meail la Dr.ssa Limonta, che evidentemente le mail non le legge.
Tutto molto deludente: credevo di essere stato preso in carico come paziente, ma evidentemente ciò non è; lasciare da sole le persone, abbandonate alla becera burocrazia, non aiuta a migliorare l'immagine di efficienza della vostra struttura.
Distinti saluti.
G. Magni
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