Dettagli Recensione
Saccenti, arroganti e inconcludenti
Faccio una premessa: sono stato in lista per ben due volte all'ospedale Vito Fazzi di Lecce per un intervento chirurgico per la rimozione di una cisti sacro-coccigea. La prima volta fui rispedito a casa perché il reparto di chirurgia è stato chiuso per un'emergenza influenza ; la seconda volta me ne sono uscito io perché dopo tutti gli esami e ricoverato, dopo due giorni in attesa dell'operazione e a digiuno e senza bere da più di 17 ore, chiedo all'infermiera e dopo una scarica barile tra 4 medici si scopre che si sono semplicemente dimenticati di me (e alla fine mi trovano la scusa che c'è un solo anestesista in tutto l'ospedale e per questo motivo le sale operatorie non funzionavano bene! Una scusa vergognosa che mi fa prendere la decisione di firmare e uscire).
Decido con la mia compagna di andare immediatamente alla Clinica Petrucciani e, dopo aver pagato una bella fattura di 120€, incontro il Prof. Dott. De Palma, il quale mi accoglie con gentilezza e cortesia e, sentita la mia esperienza in ospedale, mi spiega l'iter da seguire e, data la mia condizione di diabetico, mi dice di sospendere il farmaco per la glicemia (metformina) per il solo giorno dell'operazione. Contento io lo saluto e torno a casa.
Arriva il giorno delle analisi del sangue, mi presento in orario e in clinica provvedono al prelievo rimandandomi ad un successivo appuntamento con l'anestesista; la mia felicità aumenta, finalmente avrò a che a fare con un'anestesista! All'incontro mi dice che le analisi non vanno bene, la glicemia è alta e non posso essere operato, tento di spiegare che in ospedale con gli stessi valori i medici non si sono scomposti più di tanto e che comunque in lista per l'operazione ci sono entrato lo stesso, e che lo stesso diabetologo dell'ospedale mi disse sì che non andava bene, ma che tutto sommato la situazione non era tragica, ma nulla! L'anestesista ignora completamente la mia spiegazione e, sconfessando il diabetologo, dice che con la mia glicemia non posso essere operato. Ma può un'anestesista fare questo? Tuttavia chiedo cosa si deve fare e per risposta ottengo una NON risposta, ovvero tante parole senza nulla di tangibile. A quel punto decido di alzarmi, se non è in grado di darmi una risposta precisa e anzi, si rimane in una nuvola di informazioni imprecise, decido di andarmene salutando cordialmente.
Il giorno dopo decido di chiamare il Prof. Dott. De Palma, il quale in quel momento non è presente, ma lascio il mio numero di cellulare ed il dottore nel giro di 5 minuti di orologio mi chiama. Felice rispondo, almeno posso spiegare la situazione che si è creata, ma mi dice che:
1) devo sospendere la metformina per tutto l'iter fino all'operazione e non solo il giorno dell'operazione, cosa che ignoro all'istante visto che mi sta dicendo di non prendere un farmaco che per me è vitale, ma cerco di oppormi richiedendo qualche informazione in più. E il Professore qui mi dice che...
2) di andare dal mio medico curante e farmi prescrivere un altro farmaco per la glicemia, cosa che so benissimo che il mio medico non può fare e anche qui lo ignoro perchè è evidente che il Prof. non sa che sta dicendo...
Cerco di spiegare come mai in ospedale questo non è sembrato un problema e ovviamente mi dice che non devo fare paragoni, che i medici possono ragionare in modi diversi o avere opinioni diverse. IO replico che dovrebbero farlo sulle basi della medicina, che mi risulta essere una scienza e che quindi ci sono dei parametri da rispettare; il Prof. mi risponde che ci sono delle variabili.
Allora.. Ciaone a tutta la Clinica Petrucciani. Mai più!!!
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