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DISSERVIZIO CASSE RISCOSSIONE
Mi reco il 13 ottobre a ritirare 2 cartelle cliniche di mia moglie. La impiegata alle informazioni gentilmente mi indica l'ufficio per il ritiro. Mi reco nell'ufficio dove un gentile signore mi dice che le cartelle sono pronte e che mi devo recare alla cassa a pagare i circa 20 euri corrispondenti.
La gentilezza finisce qui.
Vado alla cassa e prendo il mio numero, il 78. Noto che il display indica il numero 92. UAUUUU penso, quasi 90 numeri di attesa!!!
Saranno veloci......
Noto che ci sono 5 casse e di queste 4 sono aperte. Va beh, penso, non male alla fine, guardo l'orologio e vedo che sono le 11.35.
Dopo un po' capisco che 1 cassa praticamente non lavora. E' la cassa per gli invalidi ed e' giusto che chi e' invalido non faccia la fila, ma la logica vorrebbe che se non ci sono invalidi in fila, beh, intanto la cassiera potrebbe attendere i clienti non invalidi.
Invece in quella cassa c'e' una signora bionda che fondamentalmente non fa quasi nulla, sbriga un invalido ogni tanto e poi si dedica soprattutto al suo specchietto portatile e ai suoi trucchi.
Intanto persone anziane (ma non invalide) aspettano.
Alle 12.00 la miss mondo degli invalidi cala la tapparella e se ne va in pausa pranzo, quindi rimangono solo 3 casse aperte.
Poco male penso io, tanto la signora in questione nulla faceva, quindi che se ne vada in pausa pranzo, anzi, che ci rimanga pure.
Alle 12.15 un altro cassiere abbassa la tapparella e se ne va in pausa pranzo pure lui.
Mmmmmm la situazione si fa critica, solo 2 casse e tante persone (molti anziani) in attesa.
Alle 12.30 il colpo di scena, anche un altro cassiere abbassa la tapparella e se ne va.
1 SOLA CASSA con almeno 70 persone in attesa. Passano circa altri 15 minuti, il mio numero si avvicina, ne mancano 4 ancora quando squilla il cellulare dell'unica cassiera, la quale risponde e si allontana per attendere in orario di ufficio a una chiamata privata e "fottendosene" della gente in fila.
Molti si spazientiscono, un signore con 4 bypass comincia a protestare giustamente.
L'impiegata non se ne cura, finisce la sua privata chiamata e poi torna alla cassa.
Quando arriva il mio turno, essendo un tipo molto tranquillo, chiedo educatamente alla signorina se le pareva corretto aver lasciato un posto di attenzione al pubblico con tanta gente anziana in fila per fatti privati. Le ricordo che essendo una dipendente pubblica, questo non lo puo' fare.
Mi risponde con una certa strafottenza dicendomi che se voglio posso andare a reclamare in direzione.
Le dico bene, mi dà il suo nome e cognome??
Si rifiuta.
Faccio presente che essendo una dipendente pubblica non puo'.
Non avendo altri argomenti decide di non parlare piu'.
Io, per non intralciare ulteriormente le povere persone in fila, tronco la discussione, la ringrazio in modo sarcastico e le dico che comunque segnalero' la sua poca professionalita'.
Ora, sperando che all'ospedale di Terracina esista una direzione (cosa che dubito), segnalo qui su QSalute.
Il giorno era il 13 ottobre, l'ora era le 12.50, la cassa era la cassa 3. L'impiegata era una donna, giovane, capelli scuri, cellulare iphone con custodia rosa, unghie lunghe e rosse.
Se qualcuno dell'ufficio di relazione al cliente dell'ospedale di Terracina legge i commenti dei pazienti su questo sito, sa di chi parlo e potra' prendere i provvedimenti del caso.
Ultima cosa, pronto a testimoniare.
Ultimissima cosa. Conoscendo un pochino l'ospedale di Terracina, nessuno fara' nulla, ma il mio reclamo rimarra' comunque su un sito che centinaia di persone consultano; e questo basta.
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