Dettagli Recensione
Ostetricia
Sono stata seguita durante la gravidanza dai medici e dalle ostetriche a Villa Scassi... Gravidanza serena, vissuta con tranquillità.. consapevole del fatto che la donna possiede tutte le risorse necessarie per partorire.. Mi è stato indotto il parto alla 40° settimana di gestazione per una ipovariabilità sul tracciato. sono stata due ore stesa sul fianco sinistro e quando cambiavo posizione il battito cardiaco fetale precipitava notevolmente: forse già questo non bastava a giustificare un taglio cesareo?
Invece mi hanno praticato l'amniorexi con 2 cm. di dilatazione passiva.. da quel momento venivo sottoposta a 'visite' ogni ora, dolorosissime, da parte di un ginecologo piuttosto avanti con gli anni... solo adesso ho gli elementi per capire che quella era la manovra che serviva a dilatare il collo dell'utero manualmente, in piena contrazione... niente a che fare con la normale visita ginecologica!
dopo circa sei ore di calvario arrivo verso la fase espulsiva. Con la terza spinta il battito cardiaco fetale si arresta completamente... così due ginecologi meno corpulenti del primo ma abbastanza forti mi sono saltati addosso per tentare la manovra di Kristeller (subita cinque o sei volte)..e poi un bella forbiciata senza anestesia locale da parte di un'ostetrica alla quale auguro tutta la sofferenza che ho provato..e per finire l'estrazione del feto gravemente sofferente con il forcipe.
Sono stata vittima insieme al mio piccolo di torture varie..per ultima la frattura di una costola in seguito alle ripetute manovre...:-( ho avuto problemi di incontinenza, mi hanno devastato il perineo avendo subìto una lacerazione di 4 grado e l'episiotomia.. una episiorrafia che non finiva più ovviamente sentendo tutto. Dopo qualche minuto dall'espulsione della placenta ho iniziato a perdere.. cosi mi hanno fatto anche una revisione di cavità.. anche questa ovviamente senza anestesia..
nessuno in corsia si è preoccupato del fatto che non ero autonoma.. ma soprattutto dell'aspetto psicologico..
I giorni peggiori della mia vita.. la mia ancora di salvezza è stato l'allattamento al seno. per altro sconsigliato da più parti.
Grazie a questi luminari dell'ostetricia ho toccato con mano l'inferno.
In base alla mia esperienza sconsiglio la struttura, comunque consapevole che non si può e non si deve fare di tutta l'erba un fascio.
Ah dimenticavo: peso del bambino 3 kg.!!!
Commenti
Ma il bello è accaduto quando l'infermiera del nido ha sbuffato perchè non ero riuscita a tenere il bambino fino all'una del mattino che, a causa dei "milioni" di punti, non riuscivo a seguire come avrei voluto.
Alla fine della storia ho dovuto fare un mese di medicazione a causa di una infezione dovuta ai punti stessi. Nonostante l'ospedale sia il più vicino a casa, non ci entrerò mai più.
P.S.: io e mio marito abbiamo un unico rimorso... non aver denunciato!
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