Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Frosinone
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento

Nostro padre Antonio D'Emilio di Ceccano, nel gennaio 2021 ha scoperto un tumore infiltrante alla vescica. Da qui il calvario. Ricoverato presso l'ospedale di Alatri, dove parlare con medici ed infermieri cosiddetti eroi e' stata impresa ardua (non andiamo oltre), dopo varie peripezie e' stato infine operato presso l'IFO di Roma, dove gli hanno asportato la vescica con nefrostomia annessa. Da oncologia ci trasferirono a Frosinone, argomentando la scelta con un "per comodita' in caso avesse iniziato ciclo di chemio". Purtroppo in Oncologia a Frosinone ci e' stato comunicato che per nostro padre non era possibile fare chemio/radio, viste le patologie pregresse. Così gli oncologi
hanno immediatamente attivato l'Hospice del San Raffaele di Cassino. Inizialmente non abbiamo avuto una reazione positiva a tutto cio', ma ad oggi dobbiamo ringraziare tutti, a partire dal primario Dott. Girolamo Del Monte, la dottoressa Antonella Nardecchia, la psicologa Francesca Pollini, gli infermieri Marco Cincirre e, per ultima ma non per importanza, anzi, per ringraziarla in maniera particolare, l'infermiera Benedetto Lucrezia, che e' stata prima per nostro padre e poi per tutti noi, il nostro sostegno e àncora di salvezza, anche nei momenti dove il sorriso si era perso.
Ringraziamo questo favoloso gruppo di lavoro per la dedizione e la sensibilita' mostrate verso nostro padre e verso tutti noi.
La famiglia D'Emilio tutta.

Patologia trattata
k vescica.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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