Dettagli Recensione
Ostetricia- Neonatologia FOGGIA
La mia bambina è nata con l'ittero alto alle dimissioni era a 15.
Mi hanno fatto tornare dopo 2 giorni per il controllo e dopo averci rimbalzato fra il secondo e il terzo piano, ci hanno "accolto" con modi e linguaggi scurrili, urlando nei corridoi che dovevamo aspettare.
Dopo 4, e dico 4 ore di attesa, hanno fatto il prelievo alla bambina e dopo aver visto che il risultato era cresciuto, hanno deciso per la fototerapia. Mi chiedo ancora oggi com'è possibile che in una struttura importante come quella di Foggia, una bambina di 4 giorni VENGA SEPARATA DALLA MAMMA con ovvie conseguenze sull'allattamento e sul rapporto che andava appena stabilendosi fra mamma e figlia.
Le "gentilissime" (si fa per dire) infermiere e puericultrici mi hanno obbligata a tirarmi il latte... non potevo neanche allattarla! Le davano il biberon e non mi permettevano di starle accanto se non pochi minuti al giorno. Tutto ciò è vergognoso!
Dopo aver segnalato che la lampada fototerapica non mi sembrava avesse una luce adeguata, son stata presa a male parole e al successivo controllo il valore dell'ittero della bambina è cresciuto ancora. Mi hanno risposto che effettivamente la lampada aveva un guasto!
Mi hanno privato di condividere con la mia piccola i primi giorni della sua vita. Vorrei sapere se l'OMS condivide questi metodi...
Commenti
ti hanno fatta uscire dall'ospedale dopo 2 giorni che hai partorito?
mia figlia anche ha avuto questo problema ma non mi hanno impedito di allattare.
richiedi la cartella clinica e vedi le loro valutazioni.
- la legge Italiana e' molto all'avanguardia per quanto riguarda le normative sanitarie, varrebbe la pena informarsi.
Mi facevano tirare il latte e glielo davano loro alla bimba... la lasciavo sola tutto il giorno e la notte... mi permettevano di entrare solo pochi minuti al giorno.. ero distrutta, volevo parlare con il primario per esternargli quanto fosse sbagliato questo sistema di allontanamento mamma-figlio, ma era in ferie...
E' stata un'esperienza che mi ha segnata nel profondo...
Altri contenuti interessanti su QSalute