Dettagli Recensione
Frattura scomposta omero destro e bacino
Sono volato dalle scale. Mi sono stroncato. Entrato in un immobile realtà parallela, tutto non era più gestibile in maniera autonoma come sapevo di aver sempre fatto. Unico modo affidarmi. I primi due giorni, sotto narcotici ed antidolorifici, era come viaggiare alla scoperta di quello che poi si è reso manifesto. Non era un posto da vedere, ma un luogo dove il respiro di chi ci lavora faceva in maniera tale di alimentare la vita che avrei potuto perdere. Comprendere che famiglia non è solo sangue. Scopri che puoi averne un'altra: quando ti senti accudito, protetto, curato e deterso con delicatezza, per quello che riesci a sopportare per il dolore fisicamente oggettivo che stai provando. Ringrazio dal profondo del cuore tutto lo staff, senza eccezioni, del reparto di chirurgia 2* piano per avermi aiutato a farmi sentire così. Tanto che la frattura del bacino sembra scomparsa ai raggi x. Si dice che la testa guarisce il corpo. Senza tutti Voi non sarebbe stato possibile. Il vostro supporto non sarà mai dimenticato e mi fa uscire dall'ospedale commosso dal non vedervi più quotidianamente. Sentirete ancora parlare di quella matta di Fabrizio (adesso super castoro bionico). Attesto con il cuore pieno di gioia l'estrema professionalità, la gentilezza, l'educazione, la dedizione, la preparazione e la tempestività di tutto lo staff che si estende anche alle sale operatorie, radiologia come un'unica equipe che rema nella stessa direzione dando un senso alla definizione di team-work. E in più anche il cibo è davvero notevole, per essere da ospedale.
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