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Esperienza negativa
Mia madre, paziente oncologica in attesa di cominciare le terapie, é stata presa in carico da questa struttura (profumatamente pagata), dove ci avevano garantito che, per la sua patologia, avevano possibilità di trattarla come lungo degente. Nell'ordine, mia madre è stata:
-ignorata nelle sue richieste di assistenza (le spegnevano addirittura il campanello)
-privata della possibilità di effettuare una visita a Careggi perché non le hanno prenotato l'ambulanza per il trasferimento ("eh, l'avevamo prenotata, poi ce l'hanno disdetta")
-non seguita nelle indicazioni del piano antalgico.
Dopo 4 giorni di questa storia, vado a visitarla e la trovo in preda al dolore, con la febbre e le caviglie gonfie (che prima di arrivare non aveva). Da una stava uscendo anche del pus che aveva macchiato le lenzuola. Spiegazioni? Nessuna.
Qualcuno ci ha avvisato? Nemmeno per sbaglio.
Chiediamo di farla ricoverare al più presto in Ospedale e due dottori vengono a dirci che il trasferimento è sconsigliato e che comunque stanno facendo tutto quanto è previsto. Solo dopo aver insistito gentilmente, la dottoressa dice che si informerà col pronto soccorso. Al suo ritorno dice che al PS non la accettano perché è una malata terminale e non possono fare nulla, al limite possiamo firmare le dimissioni, portarla nel piazzale di peso, visto che non hanno nemmeno una sedia a rotelle, e chiamare il 118... Ma la miglior cosa è starle vicini perché tanto ne ha per poco.
Peccato che quando abbiamo fatto richiesta di ricovero da loro, la situazione di nostra madre gli sia stata presentata molto bene e chiaramente.
La dottoressa ha avuto poi la sfortuna di dirci con quale ospedale e con quale dottore avevamo parlato. Risultato? Dopo 2 minuti in cui abbiamo spiegato la situazione, hanno detto che, se la cosa le fosse stata presentata in questo modo, l'avrebbero accettata subito (dalla clinica le avevano detto semplicemente che avevano una paziente terminale con un ginocchio gonfio) e che aspettavano una telefonata dalla clinica per confermare il ricovero. Pensate che sia finita? No, perché nemmeno di fronte a questo la dottoressa si è convinta, c'é stato bisogno di alzare la voce, sentendosi poi dire in tono stizzito "Ma perché allora avete portato qui vostra madre? Perché non la portate a Trento (da dove era arrivata 4 giorni prima!!!)? Perché non l'avete portata a casa vostra?". Io non so come andrà a finire con mia madre, di certo non l'hanno aiutata nemmeno un po', anzi.
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