Dettagli Recensione

Il pronto soccorso di Careggi è sempre stato inqualificabile. Racconto la mia esperienza di parecchi anni fa: 7 ore nelle mani di un infermiere che dice: venite qui a far perdere tempo. La dottoressa che non si avvicina e segue le informative del suddetto infermiere.Flebo che l'infermiere definisce "d'acqua - avevi sete? ora te la faccio passare io". Ho avuto il braccio con un ematoma per un mese. Dimessa (senza un foglio) dall'infermiere alle 23.30 con l' agocannula nel braccio. Svengo: una guardia notturna mi trova macchiata di sangue (che usciva dall'ago cannula), mi carica nella sua macchina e mi porta all'ospedale dietro al duomo. È qui che la dottoressa Passaleva mi ha salvato la vita: dopo aver analizzato il liquor, sono stata trasferita d'urgenza all'ospedale di Ponte a Niccheri: 20 giorni dopo lasciavo il reparto di malattie infettive del dott. Mazzota, medico sensibile, attento, competente
e generoso.

Un ricovero al Pronto soccorso a Careggi è quanto di peggio possa capitare. Infermieri con comportamenti da denuncia.
Io sono stata buttata fuori a mezzanotte con insulti. Non respiravo. Avevo ancora una agocannula nel braccio.
Appena uscita ho perso i sensi. Sono stata soccorsa da una guardia notturna che mi ha portata all'ospedale di S. Maria Novella, dove una dottoressa mi ha salvato la vita. Trasferita d'urgenza all'Ospedale di Ponte a Niccheri, mi hanno curata per 15 giorni con grande professionalità.