Dettagli Recensione
Urologia
ANCHE AL SUD.
Si sa che l'ospedale non è mai una bella esperienza e ci si va solo in circostanze di bisogno, con la speranza di poter ricevere l'aiuto necessario per la tua salute.
E proprio in un momento di bisogno mi sono reso conto che anche qui nel Sud vi è dell'eccellenza nel settore sanitario, sarà per caso o per fortuna ma ci sono.
È successo questo: la notte tra domenica e lunedì (30/31 agosto) mi sono sentito molto male e per questo motivo mi sono rivolto al 118. L'operatore del 118 dott. Staglianò (credo), di estrema competenza, dopo avergli spiegato i sintomi che mi facevano star male ha diagnosticato con precisione la causa che mi tormentava”stranguria”, e invitandomi a stare calmo ha provveduto con sollecitazione a inviarmi un’autoambulanza al fine di condurmi al più presto al pronto soccorso.
Giunto al nosocomio di Crotone sono stato immediatamente sottoposto a cura, in verità forse per la precarietà del locale o per la mancanza di disciplina professionale in determinate circostanze di alcuni operatori sanitari ho avuto difficoltà, per mia fortuna durata solo poche ore.
Solo poche ore perché nella stessa mattina, dopo accertamenti strumentali, sono stato trasferito alla clinica specialistica di Urologia “Romolo” di Rocca Di Neto.
Lì con professionalità e rettitudine sono riusciti a porre rimedio alla cura approssimativa ricevuta al pronto soccorso salvaguardando la mia salute.
Infatti, in questa struttura ROMOLO HOSPITAL di Rocca di Neto, specializzata in Urologia, sebbene molte persone preferiscano recarsi al Nord/Centro Italia, ho trovato un ottima accoglienza da parte del personale paramedico,con piena disponibilità a sincerarsi e di non esitare a chiamare per qualsiasi evenienza, nonché un ambiente sano e pulito.
Ben diversa è stata l’esperienza del pronto soccorso di Crotone: sono stato stazionato in un luogo che faceva da deposito e dove il personale oltre a mostrare supponenza aveva più interesse a parlare dei propri turni di lavoro che prendersi cura del paziente.
A ROMOLO HOSPITAL, durante la degenza, oltre a prestare attenzione per farmi sentire tranquillo e in attesa di poter ricevere la risposta al tampone Covid-19, il personale medico e paramedico mi hanno sottoposto a diagnostica strumentale e cure preventive pre/operatoria.
Devo dire che l'unica mancanza era l'affetto dei miei cari, per il resto non sembrava di trovarmi lontano di casa.
Trascorso qualche giorno in modo tranquillo, venerdì mattina 4 settembre è giunto il giorno dell'operazione, e mi sono detto “se tanto mi da tanto” non dovrebbero esserci problemi di nessuna natura.
Infatti, dopo aver assistito con quanta serietà e abnegazione il Dott. Alba Stefano, il quale insieme al suo assistente, all’anestesista dott. Oliviero e ai paramedici, ha eseguito l’operazione di prostatectomia transuretrale mediante laser (Holep), posso dire personalmente che la sicurezza trasmessa dallo staff medico e paramedico mi ha annullato completamente la tensione che comunemente si ha durante una operazione.
Tutto merito degli operatori, e piena conferma di quanto di buono pensavo della struttura e dei professionisti del Romolo Hospital.
Faccio il nome del primario Alba Stefano poiché conosco solo il suo nome, ma tutti i medici: l'anestesista, il cardiologo, gli assistenti della sala operativa e gli infermieri di qualsiasi rango meritano un encomio.
A questa bellissima struttura, Dico GRAZIE!
Roma, 04/10/2020
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