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In un momento di sconforto, di critiche e disservizi di ogni genere nei riguardi della sanità calabrese, io Corea Bruno residente ad Albi, ho avuto la fortuna di essere curato dal dottor Franco Abonante, direttore della Chirurgia Plastica dell’Ospedale Civile di Catanzaro. Questa la mia vicissitudine: una grave patologia al mio occhio. Orbene, dopo aver consultato tantissimi professionisti - e dopo che tutti mi scoraggiavano perché, a loro detta, avrei dovuto sottopormi ad un intervento di chirurgia plastica molto complicato e delicato all'occhio - ho avuto la fortuna di essere visitato dall’illustre dottor Abonante, il quale dopo una lunga ed accurata visita mi ha subito tranquillizzato prospettandomi un intervento chirurgico immediato. Ed infatti dopo appena una settimana mi ha operato presso l’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro con esito positivo, per me insperabile. Tutta la mia gratitudine a buon ragione al dottor Abonante e a tutta la sua equipe. Nella breve degenza in ospedale, ho avuto modo di conoscere alcuni pazienti, tutti operati dal dottor Abonante e tutti con esiti positivi. La presente vuole essere rivolta all’utenza catanzarese e non solo, ricordando loro come far fronte agli eventi difficili della nostra salute, senza rivolgersi ai cosiddetti centri di eccellenza del Nord Italia, perché possiamo curarci bene anche a casa nostra. E’ un’esigenza, che oggi, ci riguarda da vicino, visto i miliardi che la regione Calabria passa alle regioni del nord. Questa non è una riflessione campanilistica, ma è una scelta, dal momento che abbiamo visto compiersi, negli ultimi mesi, nella nostra sanità, un ‘autentica rivoluzione dei servizi dagli esiti purtroppo incerti e discutibili. Un augurio pieno di speranza alla sanità Calabrese, l’augurio di osservare il futuro sanitario anche con l’occhio del gestore di risorse umane, che non ci mancano, amministrando il tutto come in un’azienda, che deve produrre servizi sempre più rispondenti alle esigenze della collettività, evitando gli sprechi.
Ai dirigenti della nostra sanità l’augurio, di usare ambedue gli occhi, solo così si riesce a conseguire una visione davvero prospettica.