Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Catanzaro
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Elogio al reparto ortopedia

Un elogio al dottor Giuzio e a tutta la sua equipe, nonché agli infermieri del reparto ortopedia e a tutte le persone che vi lavorano!
Siete altamente professionali, competenti, gentili e disponibili, sempre con il sorriso.

Patologia trattata
.
Esito della cura
Guarigione totale
Patologia trattata
LCA.
Punti di forza
Alta professionalità di tutto lo staff medico ed infermieristico, gentilezza disponibilità e, cosa da non sottovalutare, il sorriso e la cordialità nei momenti più difficili di chi soffre! Siete il top.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Greco Teresa
13 Marzo, 2015
Sono Mimmo Tomaselli ed abito in a Caraffa di Catanzaro. Mia moglie è stata operata giorno 4/3 dal dr. Giuzio al ginocchio destro, con l'impianto di una protesi. Il decorso post operatorio, per i primi due o tre giorni, sembrò favorevole ma, da quattro giorni, si è instaurata una diarrea accompagnata da vomito e nausea che la stanno prostrando. Il figlio della signora, preoccupato delle condizioni della propria mamma, chiese l'intervento di un sanitario alle ore 16:40 di giorno 9/3, e il medico si presentò alla chiamata intorno alle ore 21:00. Nulla è stato fatto per vincere questa nuova patologia, a livello di farmaci, se non l'interruzione di alcuni antibiotici. Pare che sia stato fatto un esame delle feci, di cui ancora non si conosce l'esito. E' stato decretato di somministrare alla paziente del riso in bianco assolutamente immangiabile, e del tè amaro come pasto quotidiano. Per cui, mia moglie, rifiutando il pappone servitole, è da tre giorni completamene digiuna. E' stata fatta ieri una flebo di NaCl. Ad oggi, la diarrea sembra vinta in maniera dl tutto naturale, ma non è stato somministrato alcun pasto decente, per tirare un po' su lo stato di prostrazione della paziente, né tantomeno alcun farmaco specifico. Questa sera, era stato portato del riso in bianco, completamente freddo e colloso, quindi immangiabile. La paziente ha bevuto solamente un poco di te amaro. Fino a domani quindi, questa sarà la situazione. Stamattina la signora aveva chiesto all'infermiera se era possibile avere il cibo normale come per le altre pazienti. Ha ricevuto risposta affermativa, con il risultato che sappiamo. Quindi a Villa del Sole si prendono in giro i malati. Vorrei solo sapere fino a quando durerà tale stato di cose, prima che accada qualcosa di irreparabile. Farebbe bene la gente prima di ricorrere alle cure praticate in questo istituto, di documentarsi su cosa si va incontro. Per quanto ci riguarda, mi riservo il diritto di far intervenire medici di mia assoluta fiducia, per far valutare lo stato effettivo di salute di mia moglie e, responso in mano, costituirci parte civile nei riguardi del direttore sig. Ernesto Cafasi, e di tutta l'equipe medico-infiermieristica della clinica.
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