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In vacanza con famiglia a Campomarino, la mattina del 15 agosto 2012, accusando dei fortissimi dolori allo stomaco, mi sono recato al pronto soccorso dell'Ospedale ove, immediatamente accolto e curato (nell'arco di meno di tre quarti d'ora mi hanno fatto il prelievo del sangue con relativo esito, un elettrocardiogramma, un'ecografia e somministrata una flebo), mi è stata diagnosticata una pancreatite acuta con i valori degli inerenti esami saliti alle stelle e, pertanto, in pericolo di vita. Alla mia "insensata" richiesta di essere dimesso, ho trovato "fortunatamente" una durissima ma gentile opposizione della dottoressa di turno (della quale purtroppo non ricordo il nome, ma che saluto molto affettuosamente) che mi ha convinto per il ricovero. Un bravissimo, gentilissimo e capacissimo infermiere (che saluto anch'egli affettuosamente) mi ha introdotto un sondino naso gastrico senza farmi sentire quasi nulla; per mancanza di posti in medicina d'urgenza, sono stato poi ricoverato nel reparto urologia, ove mi hanno somministrato una serie di farmaci e curato in modo molto professionale. Di qui le mie dimissioni volontarie dopo tre giorni dal ricovero (contrariati i medici, ma da me obbligate perchè erano finite le vacanze), con i valori degli esami quasi perfettamente nella norma. Non posso dire altro che bravi a tutti e ringraziarli con tutto il mio cuore, dall'infermiera dell'accettazione fino al dottore che mi ha consegnato il referto. Ho trovato in Voi delle persone effettivamente molto capaci.