Dettagli Recensione
Ricovero per infarto miocardico
Mio marito Guido F. e entrato esattamente l'anno scorso dalla RSA Vittoria di Brescia alla clinica di Brescia - reparto cardiologico - causa infarto.
Tecnicamente è stato salvato, ma a livello umano è stato molto trascurato e trattato con molta poca comprensione e umanità.
Soffrendo di una encefalopatia aggravata marcatamente dai vaccini anti Covid, mio marito è stato trattato con durezza e assenza di umanità.
L'ho trovato spesso semi nudo nell'unica ora di visita, spesse volte disidratato e la sera non nutrito perché gli era stata smarrita la protesi in RSA. Grazie solo all'assistente Malika, che lo ha trattato come doveva essere trattato,con gentilezza.
Guido aveva bisogno solo di dolcezza, un sorriso, una parola gentile.
Dimesso, la RSA Vittoria lo ha ricoverato nel reparto Alzheimer, data la cartella clinica dell'ospedale.
La RSA responsabile dell'infarto non è mai venuta a trovarlo per accertarsi veramente dello suo stato, malgrado il nostro invito.
Mio marito non ha resistito a queste assenze di umanità e si è spento 3 settimane dopo.
La clinica di Brescia tecnicamente ha salvato momentaneamente il cuore di mio marito, ma non ha saputo trattarlo con umanità.
Si devono curare le persone con il cuore e con RISPETTO, ciò che in Cardiologia è assolutamente mancato (tranne Malika).
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