Dettagli Recensione
Reparto neurologia dr.ssa Civelli
Un sentito e caloroso grazie alla Dott.ssa Patrizia Civelli, Neurologo dell'Ospedale di Valle Camonica di Esine per la grande professionalità e umanità dimostrata nei miei confronti.
In breve la mia storia. All'inizio dell'anno 2011 comincio ad avere i primi problemi di salute con febbricola serale, calo di peso ma soprattutto calo di forze e stanchezza infinita. All'inizio penso all'influenza, poi però non migliorando comincio a fare una serie di analisi, di visite mediche e di esami clinici che danno sempre risultati negativi. Vengo ricoverata presso l'Ospedale di Montichiari ma, dopo dieci giorni di esami di ogni tipo, vengo dimessa senza una diagnosi precisa. Continuo a peggiorare e nel frattempo perdo 10 KG. e non riesco più a svolgere nessun tipo di lavoro manuale; non riesco più neanche a scrivere. Vengo indirizzata dallo psichiatra che diagnosticando la depressione mi prescrive degli psicofarmaci che assumo per cinque mesi senza avere alcun beneficio. Finalmente, tramite il mio medico Dr. Pierluigi Binda, vengo indirizzata dalla Dr.ssa Patrizia Civelli, Neurologo presso l'Ospedale di Esine che, sospettando una malattia autoimmune, mi prescrive un esame del sangue da inviare a Verona. Dopo circa un mese dall'esame e dieci mesi dall'inizio dei miei problemi, finalmente la diagnosi: MIASTENIA GRAVIS, malattia rara, autoimmune, ancora poco conosciuta e a me completamente sconosciuta. Vengo ricoverata immediatamente all'Ospedale di Esine dove inizio la terapia concordata dalla Dr.ssa Patrizia Civelli con il Dr. Manlio Sgarzi, neurologo responsabile dell’Ambulatorio Miastenia Gravis presso l'Ospedale Riuniti di Bergamo.
Dopo tre mesi di terapia sono ritornata al lavoro e adesso, a sei mesi dalla diagnosi, mi sento rinata, ho riacquistato le mie forze quasi completamente.
Un grandissimo e sentito grazie lo devo alla Dr.ssa Patrizia Civelli per avere capito da subito quale poteva essere la mia malattia e a tutti i medici della Neurologia di Esine che con professionalità ed umanità mi sono stati vicini nei giorni del ricovero. Lo voglio dire pubblicamente, perché troppe volte fa notizia la malasanità; va invece riconosciuto che medici in gamba e strutture efficienti sono presenti anche vicino a noi.
Lucia Campana di Cevo (BS)
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