Dettagli Recensione
Competenze ottime, troppi pazienti maleducati
Team di medici, infermieri, assistenza ottimi. Struttura accettabile. Operata da chirurgo Dott. Sandrolini e anestesista Dott.ssa Giuliani il 26 febbraio, convalescenza in camera 332 (o forse 322). Ammetto - e' la prima volta che non uso un ospedale a pagamento
Camera in condivisione con 2 altre pazienti: una donna di eta' ca. 60 anni proveniente appositamente da Reggio Calabria per operarsi al menisco (lo so perche' non stava mai zitta) ha portato con sè una visitatrice rimasta in camera a parlare un'ora al cellulare, mentre gli altri 2 pazienti erano in sala operatoria. Quindi un paziente deve sentire parlare al telefono un visitatore... L'altra donna, di eta' avanzata, era incapace di tacere, leggeva persino una rivista a voce bassa e sbadigliava a voce alta, chiacchiere con l'anziana di Reggio Calabria in continuazione, entrambe che decisero di guardare la tv appena io sono arrivata in camera a seguito di intervento.
Tre critiche: 1. inaccettabile chiedere l'arrivo in ospedale a digiuno (da mezzanotte prima) alle ore 7.00 del mattino per un intervento alle ore 17.00, solo per garantire un presunto "inventario" di pazienti in caso di cancellazione. Il paziente potrebbe tranquillamente fare il check-in anche a mezzogiorno, pur garantendo l'inventario ai chirurghi;
2. totalmente fuori controllo la gestione del comportamento di pazienti - a) non si lavavano le mani dopo aver usato un bagno in condivisione con 3 persone ed e' questo, non lo staff dell'ospedale, che mi porta a votare 1 per pulizia b) pazienti che utilizzano i telefoni cellulari in continuazione in camera e in corridoio (che manca di insonorizzazione a causa dell'eta' dell'edificio) ignorando che l'ospedale e' per cure e per convalescenza. Sarebbe utile fornire regole scritte ai pazienti che arrivano da posti in cui manca questa educazione. 3. Scarsa comunicazione circa cosa portare in ospedale (ogni paese ha le sue regole, come pure strutture a pagamento vs. pubblico, pertanto uno non puo' dar per scontato che sia noto che manchino asciugamani, sapone, ecc. in ospedale, soprattutto se uno chiama prima per avere informazioni che non sono invece fornite). Sarebbe utile inviare via mail o sms a futuri pazienti per interventi, una lista di cosa portare e cosa no, come fanno per i bambini in campeggio o in collegio.
Chiacchiere inutili e in continuazione provocando disturbi a chi vuole riposare.
Utilizzo senza ritegno di telefoni cellulari e suonerie di cellulari in camera e in corridoio.
Carenza di un minimo standard di igiene da parte dei pazienti.
Reticenza degli infermieri e staff a chiedere silenzio e rispetto a chi parla e telefona in continuazione.
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