Dettagli Recensione
Ortopedia 1 - artroprotesi anca - prof. Di Martino
Racconterò brevemente la mia storia.
Cinque anni fa, settembre 2019, ho cominciato a sentire rigidità alla gamba destra quando camminavo. A settembre 2020 è comparso il dolore, costante e continuo, diurno e notturno, alla gamba destra con zoppia evidente ed è aumentato considerevolmente il dolore alla schiena sia quando camminavo sia quando rimanevo a lungo ferma in piedi. Per un anno ho creduto di poter risolvere la situazione: dolore, postura e zoppia con la sola fisioterapia.
Sono arrivata all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per una prima visita ortopedica, dopo le numerose nella mia regione Friuli-Venezia Giulia, con il professor Cesare Faldini che, vista la situazione di coxartrosi, mi ha proposto l’intervento chirurgico di sostituzione totale anca destra per via anteriore mini-invasiva bikini incision. Ho accettato e sono stata inserita in lista di attesa. La professionalità percepita e l’umanità del rapporto durante l’incontro mi hanno istantaneamente convinta. Ho avuto modo di riflettere a lungo sulla decisione presa.
Il 26 gennaio 2023 sono stata operata dal professor Alberto Corrado Di Martino che mi ha accolto, la mattina dell’intervento, con un sorriso e una vicinanza ammirabili. È venuto a spiegarmi, a fine intervento, l’esito dell’operazione infondendomi un ottimismo che avevo perso. È venuto a trovarmi il giorno dopo l’operazione in reparto. Per la professionalità, per l’umanità del rapporto, per la sensibilità, per l’attenzione al paziente e per il sorriso il professor Alberto Corrado Di Martino è stato splendido.
A sei mesi dall’intervento ho preso il mio zaino e ho percorso parte della Via Fracigena attraversando gli Appennini: passo della Cisa, passo del Righetto e passo della Crocetta. Ogni giorno di cammino mi sorprendevo di fare tanti chilometri senza sentire alcun dolore alla gamba o alla schiena. Anzi il dolore alla schiena che mi ha afflitto per anni ora non ce l’ho più. Ho trascorso giorni molto belli, la sensazione di libertà che ho provato mi rendeva felice.
Sempre nelle mie giornate di cammino ho pensato al “mio” chirurgo che mi ha regalato queste emozioni. Lo ringrazio pubblicamente e gli auguro di conservare sempre quella umanità e sensibilità nel rapporto con il malato il cui ricordo sempre mi emoziona. Un abbraccio di gratitudine professor Di Martino.
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