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Vergognosi
L’unica parola che viene in mente è VERGOGNOSI.
Dai medici, agli infermieri, agli OSS.
Sono medico e ho lavorato ad oggi in oltre 10 ospedali milanesi, e da nessuna parte ho trovato una maleducazione, una mancanza di rispetto (al paziente morente, ai familiari), una non disponibilità come in questa struttura.
Bisogna avere RISPETTO del dolore altrui, e della volontà dei parenti di tenere la mano al loro amata quando è chiaro che stia per lasciarci, non deriderci rimarcando l’età del paziente, come se dopo i 90 anni la vita non abbia più valore. La vita dopo i 90 anni semmai ha PIÙ VALORE, perché queste persone ci hanno cresciuto, e ci hanno insegnato tutto.
Non ho trovato un briciolo di empatia in nessuno dei colleghi con cui ho avuto a che fare, dopo che mia nonna è stata portata in PS lunedì per un ictus ischemico massivo.
Son stata in piedi fuori dal triage in lacrime per QUARANTACINQUE minuti prima che qualcuno mi permettesse de parlare per chiedere di vedere mia nonna, portata in codice rosso.
Il NEUROLOGO che ha deciso di non trattarla non ha neanche avuto la decenza di venire a dirlo alla famiglia. L’abbiamo scoperto dalla infermiera e, infine, dal medico di PS che, scocciata, ci dice “eh non ve lo dovevo dire io, ma perché disperarvi, aveva 91 Anni, cosa pretendevate?”
Io lavoro in pronto soccorso, e capisco benissimo cosa vuol dire quando non si può più fare nulla per un malato, ma io non ho MAI sminuito e deriso il dolore dei parenti. La vita, a qualsiasi età ha valore, e va rispettata ed aiutata. I parenti ed in pazienti, per quanto possiamo essere stanchi e stremati dal lavoro, non sono MAI un peso, perché è questo il nostro lavoro.
Nessuno vi ha obbligato a scegliere professioni sanitarie, e nessuno vi obbliga a continuare a farle.
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