Dettagli Recensione

Sul finire del mese di Giugno 2016, mia moglie Serafina ha dovuto sottoporsi ad alcune indagini cardiologhe presso la clinica Mater Dei. Eravamo giunti alla Mater Dei preoccupati, non poco, per una sintomatologia che in quei giorni, colpiva Serafina, e della quale non conoscevamo la causa. Il tutto amplificato da una diagnosi non molto chiara formulata presso un'altra struttura ospedaliera, ma anche per alcuni problemi familiari di altra natura. Il tutto avveniva sul finire di un mese tipicamente estivo, quando solitamente si dovrebbe pensare a programmare le proprie vacanze. Pertanto una situazione che creava nella nostra casa un'atmosfera surreale.
Giunti in clinica, a parte l'accoglienza garbata ed efficiente in tutte le sue fasi, profuse da tutto il personale medico e paramedico, abbiamo avuto da subito, al nostro fianco, il Prof. Antonio Gaglione, Primario dell'Unità di Emodinamica ed il Dott.Paolo Izzo, Cardiologo che, con grande competenza dopo una attenta visita, non solo cardiologica, ma anche dell'anima, "spiegavano" con semplicità, - qualità esclusiva di chi ha grande conoscenza della medicina ed ama il proprio lavoro - l'inesistenza di gravi problematiche cardiologiche. Il tutto veniva confermato dalle successive indagini anche queste svolte con grande competenza illustrando a mia moglie tutte attività che venivano effettuate durante gli accertamenti.
Ho voluto scrivere personalmente questo ringraziamento soprattutto perché sia il prof. Gaglione, sia il dott. Izzo, hanno avuto tanta pazienza ad ascoltare le mie assillanti preoccupazioni a qualunque ora del giorno, sempre pronti a rispondermi senza manifestare il minimo disappunto. Ho avuto modo di constatare che le attenzione ricevute erano ugualmente profuse nei confronti di tutti gli altri pazienti e dei loro familiari. Il Prof. Gaglione e il dott. Izzo di fatto sono delle belle persone; la loro semplicità e umiltà sono tipiche di tutti i grandi professionisti. Ogni tanto qualcuno lassù ha pietà di noi umani e ci manda delle persone come Antonio Gaglione e Paolo Izzo. La nostra fortuna?... Poterli incontrare.

Cesare Trematore