Dettagli Recensione
Per fare il medico ci vuole cuore
Provo tanta rabbia e dolore nel ricordare l'esperienza negativa avuta poco più di due mesi fa nel reparto otorinolaringoiatra del Di Venere, da mio fratello, ammalato di tumore al cavo orale e inviato in tal reparto per una tracheotomia urgente.
Rabbia e dolore per essere stati costretti a subire un trattamento davvero ignobile: medici superficiali (salvo qualcuno), privi di un qualsiasi briciolo di umanità.
Per fare questo "lavoro" è necessario avere passione, cuore, umiltà... mio fratello ha ricevuto ostilità, sgarbatezza e scontrosità; soprattutto dal dott. Montagna, l'unico ad usare l'aspiratore al punto da provocare, ogni volta, sanguinamento della trachea... Ogni volta che si apprestava a farlo, mio fratello era terrorizzato.
Inoltre, abbiamo dovuto implorare questo medico di trattenere mio fratello qualche giorno in più, affinchè potessimo trovare un'altra struttura, visto che, a causa della sua malattia, non era in condizioni di poter tornare a casa... Abbiamo sì avuto qualche giorno, ma mio fratello da quel momento è stato completamente ignorato.
Con grande sollievo, abbiamo portato mio fratello via appena trovata una nuova struttura, dove mio fratello è stato accudito con grande umanità da medici ed infermieri straordinari fino al termine dei suoi giorni.
Per diventare medico, ci vuole anche il cuore.
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