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Ringraziamento post intervento cardiochirurgico
Dopo vari accertamenti oltre quelli eseguiti dalla mia cardiologa Dott.ssa Rosalia Capolupo, mi sono ricoverato presso il reparto di cardiochirurgia della clinica "Mater Dei" di Bari dove, in settembre c.a., sono stato operato dal Dott. Carmine Carbone e dalla sua equipe per la sostituzione valvolare aortica con impianto di protesi biologica e contestuale Bypass.
Al Dott. Carmine Carbone devo la mia riconoscenza per avermi rivolto, prima dell'intervento operatorio, parole di conforto e chiare indicazioni sull'esecuzione dell'intervento stesso e per l'alta professionalità dimostrata nell'eseguirlo con successo.
Il Dott. Carbone già nel 2001 mi aveva operato di due Bypass per "coronaropatia ostruttiva" i quali, a distanza di 14 anni, sono risultati perfettamente pervi.
Quindi “da sempre” sono grato al Dott. Carbone che ritengo uno, tra pochi, dotato di grandi doti tra le quali: professionalità, pazienza e umanità. Un Uomo di altri Tempi.
Ringrazio sentitamente anche tutti i medici sia di Sala Operatoria che di Reparto, ed in particolare la dottoressa responsabile dell'Unità Anestesia.
Un sincero ringraziamento alla mia cardiologa Dott.ssa Capolupo, che mi ha seguito, con premura, dalla diagnosi all'ospedale ed infine all'intervento.
E' doveroso ringraziare anche tutto il personale della terapia intensiva e del reparto di cardiochirurgia, dalla Caposala sig.ra Strippolis, gentile ed efficientissima, agli infermieri e ausiliari, dimostratisi pazienti e disponibili, soprattutto nelle ore immediatamente successive all'intervento, dei quali, purtroppo, non ricordo tutti i nomi (spero mi vorranno scusare): Marila, Claudia, Paolo, Francesco, Gianni, Vito e Piero. L'incredibile signor Piero il quale, premuroso, per distrarmi mi porta un fascicolo di Tex Willer... un piccolo gesto ma un grande risultato! Da uomo anziano e stanco (in quel momento), mi sono ritrovato uomo adolescente pronto a nuove avventure.
Grazie a tutti per avermi permesso di continuare a godere dell'affetto della famiglia, degli amici e di continuare a svolgere il mio lavoro.
Ancora un ringraziamento al sig. Nicola della Cappella Mater Dei e a coloro che mi hanno aiutato a superare la prima notte in terapia intensiva.
Raffaele Vaccarella
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