Dettagli Recensione
Ottima struttura, ma la vorrei più umana
Mi sono recato a Bari per un intervento delicato a una valvola mitrale, in quanto mi era stato indicato dal mio cardiologo, e sono ancora degente. Qui opera il Prof. Giuseppe Speziali, credo il più esperto in Italia e oltre confini per interventi mininvasivi. Una persona di grande umanità e gli sarò riconoscente per il resto della mia vita.
Però debbo fare una critica su un aspetto che mi ha fatto entrare in crisi forse più dell'intervento stesso: per una notte intera ho pianto cosa che non facevo da bambino essendo un carattere forte. I fatti: sono venuto a Bari da solo in quanto la mia compagna e mia figlia mi avrebbero raggiunto il giorno prima dell'intervento. Mi hanno ricoverato al primo piano dove ho trovato la massima comprensione. Mi sono operato e poi trasferito in terapia intensiva e dopo 2 giorni sono sceso al secondo piano, dove è iniziato il calvario dei miei parenti, in quanto come sarebbe logico vogliono vedere il proprio caro. Ma al contrario, sia in portineria dove vi era una persona irremovibile e anche poco educata, sia al piano, la cardiochirurga anche essa irremovibile, non lo hanno permesso. Dopo varie rimostranze, grazie anche a medici compiacenti, una per volta sono state fatte salire giusto il tempo di salutarmi e vedere come stavo. La cardiologa, vista mia figlia in camera, l'ha sgridata fino a farla piangere ed io con lei. In sostanza è stata cacciata via.. Sono d'accordo che ci debbano essere delle regole che devono valere per tutti. Ma quando vedo che ad alcuni gli si dà il permesso perche hanno santi in paradiso, mentre altri addirittura vengono assaliti, non è una cosa bella; oppure perche si prende la camera a pagamento.. La salute del paziente è la prima cosa che va salvaguardata, ma vi è anche l'aspetto psicologico che ha la sua importanza. Non mi si dica che quei permessi rilasciati sono per pazienti gravi, in parte è vero, ma non sempre cosi. Per questo ho avuto una crisi psicologica piangendo in silenzio per una notte, arrivando perfino a fare qualcosa di tragico..
Mia sorella, sentendomi in queste condizioni, è partita dalla Toscana per starmi vicina, ma sono convinto che subirà lo stesso calvario della mia compagna e mia figlia. Io credo sia un diritto di ogni malato avere un suo caro che lo conforti. Per tutto il resto l'Anthea Ospital, il prof. Speziali, i medici e gli infermieri sono una ECCELLENZA.
Roberto Carini
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