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Entrando in ospedale il giorno 24/11/2020 alle ore 17:15 circa, dirigendomi di sera ai parcheggi auto dell'ospedale, urto contro un palo di ferro non segnalato, non visibile, al buio, posto dalle guardie giurate per preservare la loro macchina in sosta. Lo sposto facendogli osservare la pericolosità del palo, ma le guardie giurate in servizio mi aggrediscono verbalmente con toni preponenti, asserendo che quel palo deve stare lì e basta.
Mi dirigo all'interno dell'ospedale per il ritiro del referto degli esami del sangue, come da loro informativa scritta su modello ritiro esami, fatti oltre 2 settimane prima, e l'operatore mi risponde che non sono pronte e per il ritiro dovevo ritornare un altro giorno. Alla mia domanda su quando dovevo ritornare, mi risponde non lo so. Ebbene, se questo è servizio sanitario mi dispiace, ma siamo indietro di molti anni. Da questi eventi si evince la mancanza di controllo da parte dei dirigenti nei confronti dei dipendenti, che assumono un comportamento prepotente rivolto al loro interesse nonostante la segnalazione di mancata sicurezza. Ma la deficienza assurda è il servizio offerto: non c'è alcun rispetto per i pazienti e clienti costretti a ritornare più volte all'ospedale per un ritiro di esami, quando con una telefonata, una email, un messaggio whatsapp, è possibile avvisare il ritiro degli esami.
Se si chiude un Ospedale è perché i motivi ci sono, meglio un servizio chiuso che male organizzato. Naturalmente in questo ospedale ci saranno anche servizi che funzionano e magari da cui prendere esempio.
Grazie per il vostro ascolto e sono disponibile ad un confronto con un mio umile consiglio.