Dettagli Recensione
Eccellenza di che?
Dopo molte peripezie, riesco a far ricoverare mia madre in questo centro di "eccellenza"!!! Già dalla TAC era abbastanza chiara la situazione e serviva effettuare una ERCP al fine di capire a che stadio fosse la neoplasia (biopsia). Nell'attesa, diligentemente, hanno effettuato tutte le analisi ematologiche, compreso il marcatore tumorale ed una risonanza magnetica. Nell'attesa di tutti i risultati, già conscio della gravità, prendo appuntamento in un Centro di Eccellenza al Nord. Arrivati i risultati, il medico di gastroenterologia mi chiama nel suo studio e, dopo avermi notiziato di quanto già prevedevo, mi prospetta un intervento chirurgico da lì a pochi giorni. Io gli dico subito che l'indomani avevo appuntamento con un suo collega di un Ospedale del Nord per un secondo parere. Il giorno seguente parto al Nord e faccio visionare TAC- Risonanza- esami ematologici al Primario di Chirurgia "specifica" il quale, dopo aver rivoltato la TAC e la risonanza, mi comunica che la neoplasia intaccava una vena e pertanto era "sconsigliatissimo" intervenire chirurgicamente, ma bensì bisognava effettuare alcuni cicli di chemio neo-adiuvante sperando di rimpicciolire la formazione neoplastica e che la vena si staccasse dal tumore.
Questo sarebbe il Centro di Eccellenza Gastro Pugliese?
Purtroppo il destino di mia madre era segnato, ma la cosa che mi fa rabbrividire e che se io non fossi andato al Nord mia madre sarebbe stata operata presso la chirurgia del De Bellis. Che tristezza.
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