Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Ascoli Piceno
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Logopedia post intervento per pazienti D.I.G.

Ho trovato inaffidabili e discontinue le prestazioni sanitarie fornite dalla logopedista che presta servizio tra i presidi ospedalieri Asur 4 di Fermo e il distretto 2 di Porto San Giorgio,
Dopo essermi sottoposta ad un intervento di tiroplastica IV tipo per il riadattamento della voce in totale esenzione, al termine di un lungo percorso di transizione di genere. il bravissimo professore che ha effettuato l’intervento presso l’ospedale di Torino Moncalieri mi prescrive un rigido e rigoroso protocollo di cicli di logopedia. Cominciata la mia ricerca presso i presidi ospedalieri delle Marche e dopo molti rimpalli da un ospedale all’altro, mi presento con impegnativa, cartella clinica e la prescrizione del chirurgo presso il distretto sanitario 2 di Porto San Giorgio in Via della Misericordia, ove finalmente mi accettano con qualche perplessita' e riesco ad sottopormi ad alcune brevi sedute saltuarie e discontinue, con spostamenti di date e cancellazioni con la logopedista.
Dopo alcuni inviti ricevuti a continuare la mia ricerca verso altri spazi, al termine di una di queste sedute si rivolge a me con risata sarcastica dicendomi, davanti alle tirocinanti presenti, “A lei la utilizziamo come jolly! quando abbiamo una cancellazione chiameremo lei!“. Catturato il messaggio e con la preoccupazione delle conseguenze disastrose di una terapia post intervento incerta e inadeguata, preso il mio fagottino non ho avuto altra scelta che rivolgermi ad una logopedista privata al costo di 80 euro a seduta, nonostante avessi, unitamente all'esenzione del ticket per disoccupazione, anche il pieno riconoscimento della causa dal sistema sanitario nazionale (30 le sedute previste).
Evidentemente nell'immaginario di questa logopedista del distretto sanitario n. 2 di Porto San Giorgio dell’Asur 4 di Fermo, le pazienti transessuali non hanno diritto al pieno riconoscimento delle proprie necessità mediche e di una terapia logopedica seriamente programmata come prescrizione di un Post intervento così complesso, alla pari degli altri pazienti, se non accontentarsi dei buchi e delle cancellazioni rimaste.
Chiedo il coinvolgimento delle associazioni a tutela dei diritti Lgbt per porre chiarezza sul modo di agire di questi sanitari che prestano servizio negli ospedali pubblici da me contattati, che percepiscono il loro stipendio, ferie pagate, malattia e diritto alla pensione e, per ragioni inspiegabili, possono rimpallare pazienti non desiderati -come avvenuto nel mio caso- in totale autodeterminazione.
Stefanie

Patologia trattata
Tiroplastica IV tipo, Approssimazione tiroidea.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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