Dettagli Recensione

Ho avuto modo nel corso di due ricoveri di osservare le attività di questa struttura e farmi una idea precisa: ottimamente organizzata, un vanto imprenditoriale con scelte oculate che portano ad un alto grado di efficienza.
Innanzitutto lo staff infermieristico della degenza ottimamente coordinato dal carissimo Matteo Valdambrini e dai suoi colleghi Silvia Sisti e Marco Gualdani. La professionalità, l’umanità e la massima attenzione degli infermieri sono un grandissima testimonianza di come svolgere questa professione ed un modello per realtà anche più blasonate. Un caro saluto agli OSS ed allo staff delle pulizie che con grande pazienza e sempre con un sorriso mi hanno accudito mantenendo l’ambiente e la mia persona nello stato migliore.
Ho avuto poi modo di interfacciarmi con diversi fisioterapisti, ai quali ho affidato il delicato compito della prima mobilizzazione post intervento e sono rimasta piacevolmente sorpresa del loro modo, amicale ed al contempo capace di infondere sicurezza e fiducia.
Per quanto concerne invece lo staff medico ho avuto una accoglienza precisa, attenta e continuativa sia pre che post intervento. Sono tante le figure e citerò per tutte in rappresentanza la carissima Dottoressa Paola Balestri ed il Dott. Lorenzo Nigro.
Lo staff di blocco operatoria: un abbraccio ai coordinatori Benedetta, Carla, Enrico e Simona. Mi hanno aiutato moltissimo con la loro gentilezza e calma nei gli attimi antecedenti all’intervento e con un accudimento sentito e reale nei difficili attimi del risveglio.
Un discorso a parte (e credetemi, è difficile trovare le parole giuste per quello che ho vissuto) devo fare per la Dottoressa Clara, Clara Bosio responsabile Anestesista. Questa professionista, questo medico illuminato mi ha fatto sentire al sicuro, ero in sala operatoria e mi ha dato forza e certezza di essere in mani sapienti che avrebbero fatto assolutamente il meglio per me. Mi sono addormentata con questa buona sensazione. Se fossi una scrittrice non avrei pudore a dire che ha spiegato le sue ali di angelo su di me, forte della massima espressione di una Medicina perfetta.
Ed infine, ma non ultimo, la mia espressione di gratitudine non esaustiva per il mio chirurgo, Prof. Giuseppe Costanzo.
Allievo alla scuola del Prof. Monticelli, Costanzo è uno scienziato che ha vissuto in prima battuta le diverse modalità e scuole di pensiero nella chirurgia vertebrale in quasi 50 anni di attività pratica e di Ricerca.
In Italia pioniere di molte discipline ad oggi è una eccellenza italiana conosciuta a livello internazionale. Per me parlare di lui significa parlare della mia “salute vertebrale” con un percorso iniziato molti, molti anni fa. Istrionico, comunicativo ed empatico non è solo un uomo geniale di medicina ma è anche, per me, un accanito risolutore, un chirurgo pioneristico, impavido e coraggioso. A Lui, al mio caro Prof. Costanzo, va la mia gratitudine al chirurgo e la mia stima per l’uomo che è.
Grazie, grazie grazie.
Roma, 25 luglio 2024
Francesca Carbut