Dettagli Recensione

Io sono stata sottoposta il 12 marzo 2019, presso il CCT di Arezzo, ad intervento di scarificazione del tendine di Achille per problemi di fascite plantare (intervento che forse non era neppure indicato, visto che si è rivelato inutile). Infatti non solo è rimasto il forte dolore che avevo, prima dell'intervento, al tallone e all'incavo del piede destro, ma al momento di riprendere la deambulazione post-operatoria, si è aggiunto un dolore acuto e continuo alla cicatrice, una vera e propria morsa che mi attanaglia la caviglia, fino al polpaccio, giorno e notte, da ben 14 mesi.
Ho manifestato subito il problema a chi mi aveva operato, il dr. Vercilio, ma sono rimasta estremamente delusa. Dopo due visite e una Rmn di controllo (fatta a mie spese), mi è stato detto che l'intervento era venuto bene e sono stata invitata a farmi ricoverare in una clinica di medicina generale (ma quale, visto che esistono tante unità specialistiche? - e soprattutto, da chi? E con quale motivazione dal momento che tutte le analisi erano buone??). IO AVEVO E HO ANCORA UN GRAN DOLORE AL PIEDE E ALLA FERITA. E quello alla ferita è così importante che mi impedisce di CAMMINARE. Insomma, dopo quell'intervento e alla scarsa disponibilità di chi lo ha fatto, ecco sì , non sono più la stessa. Non mi muovo più di casa se non per sottopormi a visite mediche, cure e trattamenti specialistici, spesso molto costosi e finora inutili, perché la causa di tutto ormai è assodato è da ricercarsi in quella maledetta cicatrice.
Mi ero rivolta alla Clinica per avere un aiuto e un po' di ragione su come ero stata trattata, ma purtroppo l'attuale situazione sanitaria ha bloccato il percorso iniziato... Intanto continuo a starmene qui in poltrona bloccata dal dolore, senza alcuna possibilità di farmi ragione di quanto ho ingiustamente subìto, pensando che forse sarebbe bastata un po' più di comprensione per evitarmi tanto danno.