Dettagli Recensione
Lombosciatalgia
Fase 1: Ingresso: coppia di infermiere impareggiabili, la bionda e la mora, che decidono il colore da assegnarti. Professionalità O perchè 0 è un numero.
Fase 2: senza che nemmeno ti dicano dove andare né si interessino se ti possa servire qualcosa, vieni abbandonato per ore in un corridoio senza sedie, per lo più occupate dai parenti di quelli che possono... Ebbene sì, perché solo i parenti di qualcuno possono..
Fase 3: dopo 2 ore di attesa in cui nessuno si interessa minimamente a te (ricordo al mio accompagnatore non è stato permesso entrare), ti avvicini alle 2 professioniste all'ingresso chiedendo un antidolorifico.. Specifico: non passare prima, non avere trattamenti particolari, non di essere trattato come un malato con una dignità, ma solo un antidolorifico perché forse non sei lì in gita; ma ti viene risposto di no perchè prima ti devono visitare. Aspetti.
Fase 4: altra ora.. Chiedo nuovamente un antidolorifico; risposta: NO ma telo puoi fare portare da casa.
Fase 5: presa dalla furia e dolorante chiedo quanto ci volesse ancora: in quanto unico codice bianco del giorno, chiunque entrasse aveva priorità rispetto a me, chiedo di vedere un medico. Infastidita, l'infermiera bionda mi chiude tra quattro tende e non so a quale titolo decide di visitarmi; le ripeto che voglio un medico. Mi fa uscire e il medico viene chiamato. Parlo con il medico. Ripeto ancora una volta il motivo per il quale sono in PS e ribadisco ancora una volta che non voglio mettere in discussione le urgenze, posso aspettare, voglio solo un cavolo di antidolorifico.. Mi rimandano fuori e dopo 5 minuti miracolo: mi chiamano. La dottoressa all'interno dei Box mi liquida con una visita di 1 minuto e mezzo.. Evitando di commentare l'infermiera che entrava ed usciva dal box, la cosa eccezionale che se dici ad un medico che ti fa male la zona lombo-sacrale, non ti aspetti che ti visiti i reni o speri che quantomeno ti faccia voltare e mettere disteso sulla pancia per vedere la schiena.. Comunque puntura e a casa. E 25 euro di ticket (2 caso su 2 di codice bianco oggi). Responso: vai dal tuo medico e fatti prescrivere degli accertamenti.
Commenti
Su 8 linee guida che trattano l’argomento, 6 affermano che il trattamento di prima linea è Paracetamolo, altre 2 propongono come prima linea o Paracetamolo, o FANS. Tutti medicinali facilmente reperibili in qualsiasi farmacia.
Sempre da linee guida: "Sebbene anche patologie importanti possano esserne la causa, in circa il 90% dei casi il dolore lombare è aspecifico, benigno e autolimitante." Caratteristica che rende ragione del codice triage e del tempo di attesa.
L’unico quadro sintomatologico che, sebbene estremamente raro, tutte le linee guida raccomandano di escludere immediatamente nella valutazione iniziale del paziente è la Sindrome della Cauda Equina, poiché essa rappresenta l’unica possibile vera emergenza associata alla lombalgia. La sintomatologia, derivante da una compressione midollare, comprende dolore sciatalgico unilaterale o bilaterale, deficit sensitivo-motorio, anestesia a sella, ritenzione urinaria,
incontinenza fecale.
Ecco perchè, in assenza di tali sintomi, è corretto rimandare il malato al proprio medico di base, per ulteriori accertamenti, invece che ad intasare inutilmente la sala d'attesa di un pronto soccorso.
Bisognerebbe informare meglio i Pazienti, magari con video da visualizzare in sala di attesa, credo che molti come lei capirebbero di avere sbagliato luogo e andrebbero in farmacia o dal medico corretto.
Altri contenuti interessanti su QSalute