Dettagli Recensione
Pronto soccorso ginecologico
Buonasera, sono appena rientrata dall'Ospedale Maggiore di Novara.
Un disastro! Stare male, andare in P.S. ginecologico alle 8.30 del mattino per uscire alle 16.15 senza un referto clinico effettivo. Tante parole ma poche conclusioni..
Con ancora dolori forti, dopo che il reparto mi ha imbottita di antidolorifici (buscopan, voltaren, tachipirina e qualcos'altro), ti senti dire che pur stando ancora male, puoi andare a casa con una cura di 2 giorni di Buscopan e di Oki..
Non posso dire che non mi hanno visitata o fatto i classici accertamenti, ma alla fine mi hanno dimessa senza spiegarmi nulla di quello che avevano fatto. E di cosa avessi.
Dissociandosi dal lavoro precedente dei loro colleghi e rispedendomi al P.S generale, senza nemmeno fare un percorso continuativo ma riniziando tutto da capo.
Scendo per andare via, ma non contenta delle risposte ritorno in reparto (dolorante) per avere delucidazioni sui referti che sono, direi a mio dire, incompleti.
Rivolgendomi al Dottore responsabile del reparto, che poco prima mi aveva visitata e che era andato via ancora prima che finisse la visita, mi trovo di fronte una persona scocciata ed altezzosa.
Dopo questa inutile chiacchierata, mi presento di nuovo al P.S. generale alle 17.30 dopo un piccolo spuntino, vista la lunga giornata.
E ci resto fino alle 22.57 !
Dolorante e scoraggiata me ne torno a casa senza una risposta. Avvisando ovviamente il P.S che mi ha fatta andare via senza chiedermi nulla. E ovviamente senza dimissioni dal P.S.
Questo è quanto... Direi uno squallore a partire dall'atteggiamento di superbia che buona parte di questi dottori si arroga il diritto di avere verso i pazienti.
Potrei andare avanti sul servizio e la cura scarsa che questo reparto offre alle pazienti, per lo piú donne, questo vale sia per la Prima che la Seconda divisione. Ma l'esperienza che vi ho raccontato è sufficiente per dare un quadro al declino morale e civico che ci viene offerto da persone che dovrebbero curarci.
Grazie per la vostra attenzione.
Saluti, C. Evelin
Commenti
mi dispiace per la sua esperienza, traumatica, vissuta al PS del reparto di Ginecologia dell'Ospedale di Novara ma, mi creda, non è nulla in confronto a quanto è accaduto a mia moglie.
Non ho chiesto l'intervento dei NASS, e denunciato tutto alla Magistratura, per una sola ragione, ho affidato mia moglie alle cure del personale medico, e del Dott. Libergoli, dell'Ospedale di San Giovanni Rotondo (FG), dove mia moglie, contrariamente alle ripetute ed assurde richieste d'aborto del personale medico dell'Ospedale Maggiore della Carità di Novara, ha dato alla luce una meravigliosa bimba.
Questi medici hanno dimenticato l'etica professionale ed il giuramento che al tempo hanno fatto, non certo verso il lucro e la loro carriera, ma verso il malato.
Bisogna confidare nella Magistratura e denunciare qualunque comportamento non professionale.
Ad ogni modo, le faccio i miei migliori auguri.
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