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29 settembre 2004: da donna felice e spensierata sono diventata paziente dell'ematologia del Niguarda. Da allora, in questo reparto intensivo e poi nei trapianti, sono stata accolta con tanta umanità, coccolata e confortata da tutti, e per tutti intendo dalla donna delle pulizie, dall'ausiliario all'infermiere, dalla caposala al medico. Tutti hanno avuto un comportamento di alta professionalità e, ripeto, grande umanità. Poi la mia rinascita!! Ancor oggi mi commuovo.. Oltre a ringraziare Dio ogni giorno, il mio grazie di vero cuore va a tutte quelle persone che con grande devozione svolgono questo lavoro in un reparto difficile, dove questa malattia ti devasta fisicamente e psicologicamente. Grazie ancora. Oggi sono una donna felicemente guarita, che non dimenticherà MAI quel lungo cammino nel tunnel e quegli angeli che l'hanno portata alla luce.