Dettagli Recensione
Procedura di blood patch epidurale
Mia figlia si è sottoposta ad intervento di "blood patch epidurale" eseguito da dott. Talamonti ed equipe.
Validissimi intervento e assistenza durante il ricovero di un giorno.
Una volta a casa i sintomi di dolore alla testa e giramenti non passano. Il lunedì chiediamo tramite email al dott. Talamonti cosa fare, chiediamo se questo decorso sia più o meno normale e lui ci risponde che potrebbe senz'altro essere tutto normale, ma se i sintomi persistono è meglio andare al pronto soccorso del Niguarda. Martedì 30 maggio alle 15.00 ci rechiamo al pronto soccorso, dove si chiede a mia figlia di entrare da sola e di attendere l'arrivo di un neurochirurgo. Dopo circa un'ora viene in pronto soccorso il dott. Iamele, che con attenzione e professionalità le ha fatto fare i classici movimenti per verificare lo stato neurologico. Le ha anche detto di vederla bene.
Dopo di che le ha detto che si sarebbe consultato con il dott. Talamonti e le avrebbe fatto sapere. Alle 19.00 mia figlia è stata richiamata in pronto soccorso per darle il foglio di dimissioni. Non ha più rivisto il neurochirurgo ed è uscita da pronto soccorso con un foglio in cui non si chiarisce se il decorso post intervento sia normale oppure no. In più ha dovuto pagare 25 euro per la prestazione di pronto soccorso! Forse mi sbaglio, ma essendo stata dimessa da un reparto pochissimi giorni prima, non avrebbero dovuto rivederla in reparto invece di gravare sul pronto soccorso dove si è trovata seduta in corridoio con un equilibrio molto instabile e forti giramenti di testa?
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute