Dettagli Recensione

 
Ospedale Niguarda di Milano
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Lo specchietto per le allodole

La mia esperienza al Niguarda è stata negativa. Se scegliete il Niguarda perché vi illudete di essere seguiti da un professore di fama internazionale, non fatelo perché così non sarà.
Mi sono rivolto al Niguarda provenendo da un'altra struttura ospedaliera, dopo il fallimento della seconda linea terapeutica. Ho scelto tale ospedale per la presenza di un primario di grande fama. Ho prenotato la visita privata col primario e gli ho sottoposto il mio caso, ho esplicitamente richiesto di essere seguito da lui in prima persona, o almeno, che fosse lui a decidere le terapie da somministrarmi e le scelte terapeutiche da effettuare. Invece dopo la prima visita non l'ho più visto nè sentito, nonostante ripetute richieste in tal senso fatte da me ai medici che mi seguono. Neanche dopo gli ultimi 2 gravi peggioramenti delle mie condizioni e il fallimento delle loro scelte terapeutiche. Alla fine pensavo di affidare al mia vita al grande professore di fama e sono stato seguito da un medico di cui mai prima avevo sentito parlare e mi sono rapportato prevalentemente con specializzandi. Credo sia inconcepibile affidare a degli specializzandi un caso della mia complessità. Recentemente mi è stato comunicato che devo affidarmi a una struttura per cure palliative e terapia del dolore per prepararmi al fine vita - e continuo a non riuscire ad incontrare il primario. Oggi però ho prenotato una visita a pagamento con lui e miracolosamente potrò incontrarlo tra una settimana.

Patologia trattata
Adenocarcinoma del colon con metastasi epatiche.
Esito della cura
Nessuna guarigione

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Sara
12 Aprile, 2019
Ciao, posso chiederti com'è andata la visita? Sto pensando di affidarmi a questa struttura, non so se affidarmi in modo privato con il dott. Siena Salvatore o se prenotare tramite sistema sanitario e sperare nella sorte di un medico in gamba. Potresti raccontarmi la tua esperienza?
Grazie mille.
Inviato da Alessandra pertempi
23 Mag, 2019
Anche mio marito per ADENOCARCINOMA SIGMA RETTO infiltrante di basso grado metastatico Kras mutato, non ha più speranze..
Inviato da Sara
18 Novembre, 2021
Confermo quanto detto: i pazienti (purtroppo soprattutto quelli affetti da neoplasia al IV stadio) vengono prevalentemente affidati a specializzandi, il che non sarebbe un male, ma sarebbe utile che alla visita fosse presente anche un medico dello staff permanente, così come fanno in altre strutture ospedaliere. Non dispongono di un centro che si occupi di terapie di supporto, diversamente dall'Istituto Tumori per esempio, per cui non effettuano idratazione a meno che il paziente non sia in condizioni critiche (guardano strettamente i valori ematici il giorno della chemioterapia) e non effettuano mai supplementazione vitaminica o di aminoacidi, che invece permetterebbe una migliore efficacia della terapia con effetti collaterali minori.
Inviato da Gabriella
02 Marzo, 2023
Stessa situazione anche per me, anche se con il viceprimario! A questo punto penso sia il loro modus operandi... Un trattamento pessimo davvero. Il lavoro del medico dovrebbe essere una vocazione, e il loro è ben lontano dall'esserlo.
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