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Era maggio del 2021 quando, grazie a degli esami di routine fatti in pronto soccorso a seguito di un piccolo incidente domestico, scoprii di avere una lesione al cervello, precisamente al IV ventricolo. Avevo solo 20 anni e dopo aver approfondito con una risonanza nella mia città, ho avuto una diagnosi di probabile ependimoma. Ho deciso di fare diversi consulti anche al di fuori della mia regione,  recandomi anche in istituti di un certo rilievo a livello nazionale dove ho però riscontrato solo superficialità. Poi un giorno, imbattendomi nel web, ho avuto la fortuna di leggere il nome del Professore Sergio Paolini.
Mi sono recata alla Neuromed di Pozzilli il 13 luglio 2022 per un consulto con lui, con la consapevolezza che prima di allora la mia situazione non fosse stata trattata con la giusta attenzione e con la giusta professionalità, non essendo stata informata su quello che avrei rischiato con quella massa che avevo, seppur a detta loro "piccola". È stato il Professor PAOLINI a trasmettermi tutta la sicurezza di cui avevo bisogno, a visitarmi in modo accurato e consapevole, informandomi di tutti i rischi che avrei corso nel tempo - non per la grandezza della massa in sé, ma per la sua posizione, che era al quanto delicata.  Dopo aver esaminato con attenzione il mio caso, mi ha consigliato di rimuoverlo chirurgicamente e lo ha fatto con gli occhi di sa fare il suo mestiere, pieni di fiducia, speranza ed umanità. Io e la mia famiglia ci siamo affidati alla sua grande persona e così, il 23 maggio 2023, sono stata operata all'Istituto Mediterraneo Neuromed di Pozzilli da lui e dalla sua incredibile equipe. Non a caso, quando ho firmato il consenso pre operatorio, l'ho fatto con le lacrime agli occhi davanti alla dottoressa MORACE, che con altrettanta professionalità e poche parole mi ha fatto mettere ogni paura da parte, dicendomi "perché toglierlo? Perché il rischio di tenerlo è più alto di quello di toglierlo". Poche parole, ma quelle giuste per farmi capire che stavo facendo la cosa giusta. L'intervento era delicato ma oggi, grazie a loro,  posso raccontarlo con serenità!
Il decorso è stato sicuramente tosto ma regolare, reso più leggero grazie alla bravura e al grande senso di umanità del personale del reparto di Neurochirurgia 3, a partire dalla caposala Giuditta, insieme a tutti gli infermieri e gli OSS che mi hanno coccolato nel vero senso della parola.
All'esame istologico post operatorio la diagnosi è stata quella di papilloma dei plessi corioidei, una forma davvero rara di tumore cerebrale, a conferma del fatto che il professore PAOLINI ha saputo trattare sapientemente il problema. È a lui che vanno tutta la mia stima e tutto il ringraziamento da parte mia e della mia famiglia. Un grazie anche a tutta la sua equipe, tra cui la dottoressa Morace, il Dottor Chiarella e la dottoressa Zaccagnino, la quale, in modo particolare, mi ha seguita scrupolosamente durante la mia ripresa.