Dettagli Recensione

Sì. Anch'io avevo ed ho tuttora la barra di Harrington. Con il primo intervento la stessa era fino a L5. Dopo che la stessa ha avuto un cedimento e la parte terminale si è piegata, il dr. Fornari mi ha tagliato la vecchia barra agganciandosi poi con la nuova che arriva a S1. Inoltre, onde evitare che anche questa possa piegarsi, ha fatto un ancoraggio alla natica destra. Non solo. Io avevo anche un'ernia lombare, calcificazioni varie date da artrosi prematura e parecchie aderenze, conseguenti dal primo intervento. Insomma. Una situazione piuttosto complessa... probabilmente anche più complessa della Sua. Quello che posso dirLe è che il post intervento non è stato assolutamente 'duro', a differenza del primo che mi bloccò 4 mesi a letto. Già dopo 15 giorni ero sufficientemente autonoma. Ovviamente per guidare la macchina ho poi dovuto aspettare alcuni mesi. Comunque fino a gennaio è andato tutto molto bene, dopodichè, forse per uno sforzo di troppo o per una lieve protrusione (non è ancora una vera ernia), ho iniziato ad aver dolori alla gamba sinistra, sia alla caviglia (e solitamente è l'ernia lombare che crea questo problema), sia al muscolo anteriore della coscia e sul fianco della coscia (ho fatto anche una Tac all'anca, ma non è dato da quello il problema).
In sintesi. Speravo e sembrava che le cose andassero a meraviglia. In realtà oggi sicuramente cammino più di prima, però la mia autonomia nel camminare è ridotta. Sono costantemente in contatto col dr. Fornari e con lui valutiamo mese per mese, tramite nuove Tac, il da farsi.
Spero di aver risposto alla Sua domanda.