Dettagli Recensione
Operazione di ernia cervicale
Mi sono rivolto al prof. Maurizio Fornari nel giugno 2018 a seguito di una ernia espulsa C6-C7 diagnosticatami a marzo dello stesso anno. il professore mi ha richiesto una seconda risonanza di controllo, a seguito della quale ha suggerito l'intervento. Intervento di inserimento di un cd stabilizzatore eseguito dallo stesso prof. Fornari il 17 luglio 2018 a distanza di poche settimane dalla prima visita.
Dopo 8 settimane avevo ancora dei dolori insistenti sulla scapola e sulla base del collo. Ritornato dal professore per le visite di controllo, ottenevo solo l'indicazione di prendere degli antidolorifici. A seguito del persistere e acuirsi del mio stato di dolore diffuso, mi sono rivolto ad uno specialista americano che mi era stato consigliato. L'indicazione ricevuta è che l'intervento aveva creato una tensione sulla parte superiore (c5-c6) e che a suo giudizio, data la conformazione della parte alta della mia colonna, si sarebbe dovuto procedere anche alla sostituzione del disco superiore (la tecnica che il professionista USA normalmente utilizza è la sostituzione dei dischi cervicali limitando lo stabilizzatore o cage solo a casi estremi, al fine di ridurre l'immobilizzazione delle parti che comporta l'inserimento dello stabilizzatore; tecnica invece ancora oggi dominante in Italia, da quanto riportatomi da varie fonti). A seguito di questo consulto, avvenuto via zoom causa Covid, sono tornato dal prof. Fornari nel settembre 2020 e ho fatto presente quanto riportato. La risposta ricevuta è stata di tornare dopo due mesi, che in caso mi avrebbe rioperato, oltre a segnalarmi il nome di un professionista milanese a cui rivolgermi. Professionista a cui mi sono rivolto e che dopo avermi fatto una serie di punture di ozono e glucosio senza alcun significativo miglioramento, mi ha espresso la sua generica contrarietà agli interventi chirurgici alla spina dorsale ed in particolare per le ernie, consigliandomi di non farmi rioperare. A questo punto sto aspettando di poter finalmente viaggiare per farmi visitare dal chirurgo americano e, qualora mi convincessi che la mia situazione possa effettivamente migliorare con la sostituzione del disco, mi farò rioperare, ma questa volta dal chirurgo che mi ha indicato la causa dei problemi (rinunciando anche alla copertura assicurativa, non coprendo la mia assicurazione al di fuori dell'Europa). Non sta a me giudicare la riuscita tecnica dell'operazione eseguita dal prof. Fornari, ma ritengo che nella fase post operatoria avrebbe potuto essere più attento alle esigenze - almeno informative - alla base della situazione di dolore persistente del paziente e in quella pre operatoria esplicitare meglio e in maniera più approfondita le possibili complicazioni cui si va incontro.
Commenti
La ringrazio.
come stai adesso?
Anche io ho il tuo stesso problema e anche io sto valutando l'idea di farmi operare.
Anche a te causava nausea e vertigini?
Mi piacerebbe sapere, se possibile, il nome del chirurgo americano.
Grazie mille.
Ma lei è stata operata da Fornari?
veda il mio soprastante commento. Ma anche lei è già stato operato da Fornari?
Comunque io non sono ancora stata operata, ma dovrei farlo a breve per un’ernia espulsa C5-C6; per questo prima di farmi operare volevo avere un po’ di informazioni perché sono molto spaventata dall’intervento, dato che sono giovane e non vorrei avere ripercussioni.
Adesso stai meglio, come hai risolto?
Ma quindi si può togliere un’ernia senza inserire una Cage?
Ti ringrazio.
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