Dettagli Recensione

Sono giunto al Don Calabria nel 2018 dopo tre interventi poco fortunati in Sicilia riguardanti l'occhio destro: 1) vitrectomia per distacco di retina regmatogeno macula off con inserimento gas; 2) nuova vitrectomia per recidiva distacco di retina dopo circa tre settimane dal primo intervento con inserimento olio di silicone; 3) rimozione olio di silicone.
Dopo ampie ricerche e consigli da parte di altri pazienti, sono giunto al Don Calabria dove sono stato preso in cura dal dott. Mauro Sartore, con prima visita presso il Centro San Marco di Verona.
Tra il 2018 e il 2019 presso il Sacro Cuore Don Calabria sono stato sottoposto a: 1) peeling pvr, cataratta e inserimento olio silicone; 2) rimozione olio silicone e nuovo peeling pvr; 3) barrage laser 360° occhio sinistro.
Sono riuscito a mantenere i 3/10 nell'occhio destro sconfiggendo le pvr e, sopratutto, ho preso in tempo l'occhio sinistro con il barrage laser che a tratti mi viene praticato con carenza semestrale /annuale.
Nel secondo intervento nell'equipe era presente anche la dott.ssa Pertile, che ha curato le mie dimissioni.
È un centro di eccellenza senza se e senza ma dove, ovviamente, i medici "non fanno miracoli" ma si impegnano per ottenere il miglior risultato possibile.
Ultimamente avevo notato un leggero calo di attenzione verso il paziente durante le visite, molto più veloci rispetto ai primi tempi, il tutto giustificato dalla considerevole mole di utenti provenienti da tutto il territorio nazionale cui difficilmente un reparto, sia pur molto organizzato, riesce a far fronte.
Prova ne è il consigliare ai pazienti fuori regione come me, dopo aver definitivamente concluso il percorso post-operatorio (comprendenti almeno due visite con cadenza trimestrale) di affidarsi ad un oculistica locale di fiducia per sottoporsi alle periodiche visite di controllo.
Ciononostante, il reparto di Oculistica del Don Calabria rimane e rappresenta un'eccellenza nel panorama nazionale verso cui nutrire molte speranze, specie in tema di retina artificiale, la cui sperimentazione vede tra le protagoniste assolute la dott.ssa Grazia Pertile, che tanto fa ben sperare a chi, come me, ha perso la gran parte di visus.