Dettagli Recensione
Sconsigliato
Abbiamo ricoverato nostro figlio di 13 anni in questo reparto considerato una eccellenza del settore. Dopo un breve colloquio, senza tanti preamboli hanno aumentato il dosaggio del neurolettico. Preferiscono assicurarsi da subito che i pazienti siano ben sedati, anche se nostro figlio all'ingresso lo era già parecchio. Sicuramente trattano casi di autolesionismo molto gravi, cosa che in parte giustifica il loro atteggiamento, tuttavia hanno emesso subito una diagnosi dopo 20 minuti dal ricovero adducendo che nostro figlio è francamente paranoico. Non vi sono dubbi nel merito della diagnosi, e sicuramente l'atteggiamento poco accogliente dei medici ed un reparto tutt'altro che accogliente, non hanno di certo aiutato nostro figlio ad aprirsi. Nei giovanissimi pazienti paranoici un approccio più "sensibile" avrebbe ottenuto qualche risultato migliore. Noi genitori siamo stati giudicati quasi alla pari di nostro figlio perchè, non fidandoci acriticamente delle "cure mediche", alimentiamo le paranoie. Se poi analizziamo le panacee delle meravigliose cure mediche basate esclusivamente su potenti antipsicotici, forse qualche dubbio verrebbe a chiunque!!! Siamo arrivati con una diagnosi antecedente di qualche mese di disturbo dell'umore e usciamo con una diagnosi di psicosi paranoica. Nomi diversi ma terapie sempre uguali. Fortunatamente, durante la degenza, abbiamo conosciuto e stretto una bella amicizia con altri genitori di ragazzi ricoverati e, confrontandoci tra le nostre problematiche, abbiamo scoperto che in questo reparto, più che curare, si introducono, aggiustano e si potenziano terapie farmacologiche. Non dubitiamo della professionalità dei medici, ma un atteggiamento meno saccente e giudicante non farebbe male. Il personale infermieristico merita una nota, soprattutto nelle persone che mi permetto di citare: l'infermiera Mery e Roberto. Mio figlio, in particolare, ha ricevuto più attenzione e parole di fiducia dalla Mery che dai medici. Per l'esperienza negativa consigliamo ai lettori di trovare un bravo neuropsichiatra con tanta esperienza e umanità, che talvolta al necessario farmaco trovi la chiave per ridurli al minimo indispensabile e favorisca le potenzialità dei nostri ragazzi.
Ps: Leggete bene la lettera di dimissione, perchè vi scrivono cose, che noi abbiamo trovato assurde, che servono solo a rafforzare le loro diagnosi.
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