Dettagli Recensione

Premessa indispensabile per tutti è che il resoconto che segue non ha tanto il fine di mettere in cattiva luce la struttura o i sanitari che ivi svolgono attività, ma piuttosto di consentire a chi dovesse averne bisogno, di valutare la mia esperienza e assumere consapevolmente le sue decisioni.
All’esito di un piccolo ascesso anale e di una diagnosi di fistola, fatta in un'altra struttura, a dicembre 2018 vengo visitato dalla Dott.ssa Maggiore, in presenza del Dott. Ferreri.
Nell’occasione mi fu prescritta un'ecografia anale, eseguita dal Dott. Ferreri a giugno 2019, insieme ad una richiesta di completamento diagnostico.
Visto il prolungarsi dei tempi, decisi di fare una visita a pagamento dal Dott. Talento a luglio 2019, che mi mise in lista per una fistulectomia con setone, spiegandomi che si trattava di un intervento in due tempi che serviva per preservare la continenza, cosa per me molto importante visto che sono affetto da colite ulcerosa.
Ad agosto 2019 ho avuto un altro ascesso e sono stato operato dalla Dottoressa Maggiore che lo ha drenato.
Dopo circa un mese iniziai ad avere perdita di aria involontaria e difficoltà a trattenere le feci e mi accorsi che l'ano non stringeva più come prima.
Chiamai il Dottor Talento informandolo della situazione, ma lui dopo varie telefonate, rimandò tutto al giorno dell'intervento, previsto a febbraio 2020, dicendomi che dovevo dargli il tempo di aiutarmi.
Al controllo preoperatorio di gennaio 2020, il Dott. Talento non mi visitò, nonostante le mie insistenze con l'infermiera e mi mandò dal Dott. Ferreri al quale spiegai la situazione e che mi confermò che c'era un problema, ma rimandò il tutto al giorno dell'intervento.
Richiamai il Dott. Talento, ma ancora rimandò al giorno dell'intervento.
A febbraio 2020 entrai in sala operatoria per ultimo, mentre il Dott. Talento usciva e venni operato molto frettolosamente dal Dott. Ferreri che mi disse che aveva tolto completamente la fistola senza mettere il setone.
In conclusione, ho atteso l’aiuto promesso e mi sono fidato fino alla fine.
Questo intervento, invece che aiutarmi, mi ha procurato un ulteriore danno permanente, peggiorando ulteriormente la continenza.
Ho la colite ulcerosa e vado in bagno più volte al giorno con feci tenere che non riesco più a trattenere, come i clisteri medicali che mi facevo periodicamente la sera, trattenendoli la notte e la mia malattia è peggiorata costringendomi a fare cure molto più pesanti.
Ho vinto il ricorso contro l'AUSL di Reggio Emilia, ma cosa me ne faccio dei soldi, dopo che mi hanno rovinato la vita.