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Un reparto di assoluta eccellenza
Il 3 aprile scorso, a seguito di alcuni episodi di ematuria e dopo precedenti accertamenti diagnostici eseguiti presso il reparto di Urologia dell’Ospedale “Madre Teresa di Calcutta” di Schiavonia-Monselice, diretto dal dott. Antonino Calabrò, torno nello stesso reparto per un ricovero programmato oltre un mese prima. Gli ulteriori approfondimenti diagnostici richiesti dagli urologi ed effettuati con grande puntualità ed efficienza evidenziano la presenza di una neoformazione al rene.
Il giorno dopo sono sottoposto a un delicato intervento chirurgico, che viene eseguito, con perizia, accuratezza ed alta professionalità, dal dott. Calabrò e dall’équipe di bravissimi urologi che collaborano con lui. Bravura e professionalità che io conosco molto bene, perché sono le stesse – anzi, se possibile, ancora migliorate con il tempo – con le quali nel 2010 è stato trattato il mio carcinoma vescicale, consentendomi, con la creazione di una neovescica, di condurre una vita del tutto normale. La ripresa, dopo l’intervento, è stata abbastanza rapida e il giorno 11 aprile sono stato dimesso.
E’ quindi del tutto naturale che io ringrazi di vero cuore il dott. Calabrò e i medici dell’U.O.C. di Urologia per quello che hanno fatto, anche in questa occasione, per risolvere i miei problemi di salute. E per come lo hanno fatto: infatti, oltre che per la loro professionalità, voglio ringraziarli anche per la disponibilità, per i modi non superficiali né sbrigativi con cui si rapportano con i degenti, per la pazienza con cui rispondono alle domande, ai dubbi, alle insicurezze, alle ansie che tutti i pazienti vivono in una corsia d’ospedale, per la meticolosa applicazione con cui seguono i percorsi postoperatori.
Si tratta, dunque, a mio parere, di un reparto di eccellenza.
Che è tale anche per diverse altre ragioni: logistiche (ospedale nuovo, con stanze pulite, ariose, luminose e con pochi letti) e soprattutto umane. Il personale infermieristico è infatti di primissimo livello: disponibile, premuroso, attento ai bisogni dei pazienti, puntuale nell’assistenza, nella somministrazione dei farmaci e nell’esecuzione/ controllo delle terapie prescritte. In una parola, assolutamente professionale.
Così come il personale ausiliario, scrupoloso e instancabile nello svolgimento delle funzioni alle quali è preposto.
A tutti loro va quindi la mia più sincera gratitudine.
Francesco Amata
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