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Non posso proprio parlare di efficienza
Mi sono recata al pronto soccorso di Mondovì alla 7a settimana di gravidanza per febbre alta, giramenti di testa e dolori all'addome e alla schiena. Al pronto soccorso ci hanno subito indirizzati nel reparto, dove dopo 40 minuti di attesa un'ostetrica ci ha fatto entrare, intimandomi che dovevo alzarmi dalla sedia a rotelle (nonostante i capogiri) e camminare; una volta entrati ha subito inveito contro me e mio marito che al pronto soccorso dovevano farci gli esami del sangue e non mandare la gente a casaccio in corsia e dopo aver spiegato i sintomi e la situazione al ginecologo di turno, ci hanno fatto accomodare in una camera aspettando che si liberasse il macchinario per effettuare l'ecografia (cosa avvenuta dopo 1h e mezza). Nel mentre hanno fatto gli esami del sangue e abbiamo fatto presente che a casa vi era stato un caso di mani bocca e piedi, ma loro non ci hanno fatto caso alle nostre parole, o non le hanno volute ascoltare, fine della storia: mandata a casa per influenza. Dopo neanche 3/4 giorni, stando sempre male e recandomi in un altro ospedale, abbiamo scoperto che la loro "semplice influenza" era invece l'infezione a mani, bocca e piedi. Quindi in questo caso non posso proprio parlare di efficienza, gentilezza e cordialità.
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