Dettagli Recensione

 
Ospedale Monaldi di Napoli
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Sfogo personale

Sono stato ricoverato al reparto di urologia il 20/07/2016 e operato dal prof. Francesco Di Fiore il 21/07/2016 di uretroperineostomia. Dimesso il 25/07/2016, all'uscito dal reparto mi viene consegnato, dal prof. Di FIORE, memoriale per la terapia da fare a casa come post operatorio, con l'aggiunta di ritornare dopo 1 mese con ecografia, esami Psa, urinocultura. Allora io, dopo 1 mese, esattamente il 25/08/2016, sono ritornato al Monaldi (molto strano per il mese.. tutti in ferie), non trovo nessuno, riesco a parlare con l'unico medico che mi dice di mettermi in contatto con la caposala sig. Angela. Dopo svariati tentativi e giorni che passavano, riesco a parlare con la caposala Angela e mi dice di recarmi al reparto il lunedì alle ore 8.00; infatti alle 8.00 stavo fuori allo sportello per parlare con qualcuno. Il reparto però era quasi deserto, ma forse era normale, il lunedì era festa padronale (San Gennaro), ma essendo un ospedale chi può pensare che il reparto fosse semi deserto? Allora mi domano: per fare una visita post operatoria quanto ancora debbo aspettare? e non parlo di un ospedale di poco conto, ma del Monaldi, l'eccellenza quasi Italiana, il reparto di grande professionalità, dai medici, agli infermieri, tutti di grande umanità e professionalità.

Patologia trattata
Dovevo essere operato di uretroplastica, invece il prof. Di Fiore ha trovato problemi per la stenosi molto lunga, per cui mi operato di uretroperineostomia.
Esito della cura
Guarigione totale

Commenti

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Inviato da Angela Porcelli
07 Marzo, 2017
Ultimo aggiornamento:
07 Marzo, 2017
Purtroppo la mia avventura al Monaldi non ha avuto esito positivo.. Dopo varie visite sia ambulatoriali, sia private - e diverse indagini strumentali - ho scoperto di essere affetta da giuntopatia ostruttiva uretrale che causava continui stati infettivi; per questo si rendeva necessario urgente intervento. Nonostante fossi stata ricoverata presso tale struttura per una grave infezione, per la quale mi hanno sottoposta a nefrostomia, sono stata invitata a recarmi presso un altro ospedale in quanto la lista di attesa per l'intervento era di circa un anno.. In alternativa potevo scegliere di operarmi in regime di intramoenia. Io non ho una assicurazione che mi consenta di optare per l'intramoenia, ma lavoro e pago regolarmente l'assistenza sanitaria, ma questo non mi dà il diritto di usufruirne!
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