Dettagli Recensione
Elogio al dott. Salvatore Longobardi
Nel febbraio del 2011 mia madre si è ammalata gravemente e, dimagrita di quasi cinque chili in un mese, affannava pure per andare dal letto al bagno. E' stata ricoverata nel reparto del professor Caputi all'inizio del 2011. All'inizio io e mio fratello, come pure il dottore Fiorentini, a cui mi ero rivolta per il ricovero, avevamo pensato ad un aggravamento della broncopolmonite cronica che lei aveva da una decina d'anni. Dopo qualche giorno di ricovero riusciamo a trovare il dottore Fiorentini, che mi dice che stanno facendo il possibile e mi liquida in breve dicendo che l'avrebbero dimessa a giorni. Il pomeriggio dopo parlo con il medico di guardia, il dottore Longobardi, a cui chiedo se ci fossero novità. Mi fa venire fuori dalla stanza e mi fa sedere. Mi dice che qualcosa non lo convince, che c'era del liquido nel polmone e che togliendolo si è vista ai raggi una cosa che prima i dottori non avevano visto. Poi la doccia fredda... mi parla di un tumore al polmone destro. Mi dice che avrebbe fatto fare altri esami per capirci di più. In tutto il tempo che mia madre è stata in questo reparto, il dottor Longobardi ci è stato vicino, si è dimostrato umano ed attento. E' grazie a lui se mia mamma ha guadagnato dei mesi e se non l'hanno dimessa come se avesse una bronchite. Mia madre manca da più di otto mesi, ma il tempo che mi ha regalato insieme con lei e il modo con cui ci ha seguite mi ha fatto capire che c'è ancora qualcuno che, oltre ad essere un medico bravo, è pure una brava persona. Grazie Salvatore.
Commenti
vorrei solo segnalarLe che la decisione di fare ulteriori esami (per Sua madre come qualsiasi altro ammalato del reparto) è stata presa, per l'appunto dal Dr. Fiorentino, responsabile del reparto, o dagli altri medici STRUTTURATI dell'Unità Operativa e non certo dal Dr. Longobardi, che non era medico di guardia, ma bensì lo specializzando di reparto nel turno pomeridiano. Il dr. Fiorentino ha esperienza di anni ed anni e non avrebbe certo dimesso Sua madre liquidandola come una broncopolmonite. Mi dispiace dirLe che è Lei che non ha capito la delicatezza che lui ha mostrato non menzionando malattie così gravi finché non avesse una diagnosi concreta e certezze in mano.
Dr. Salvatore Longobardi, Specialista in formazione Malattie Apparato Respiratorio
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