Dettagli Recensione

Mio zio Luigi a un anno dall'intervento di gastroresezione per 3/4, in situazione drammatica a seguito di scoperta quasi casuale di terribile malattia, sorride di nuovo e il suo sorriso descrive da solo la serenità recuperata. Una rinascita, una speranza per tutti. Il grazie più grande va al Prof.Alberto Arezzo per averci guidato nel nostro disorientamento e panico iniziale agli esami di approfondimento più appropriati e tempestivi, per la sua diagnosi terribile ma scrupolosa, per l'esemplare operazione chirurgica e per la sua infinita pazienza anche verso i familiari, per l'umanità e il rispetto con cui ha relazionato ogni momento con un paziente già disabile dalla nascita, per una professionalità e dedizione alla medicina come ormai è raro trovare; il professore ha affrontato la situazione grave con una lucidità, serietà e realismo fatto di poche parole ma precise e chiare per il paziente e i familiari che non hanno mai tolto spazio alla speranza. Si è consapevoli che il cammino di guarigione è lungo e incerto ma si ha più coraggio ad affrontarlo quando c'è chi indica la giusta via e così non ci si sente soli nel percorso. Grazie di cuore. Federica e Sara nipoti