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“Chiara, mi spiace, si tratta di un voluminoso meningioma della clinoide destra”: eravamo a metà febbraio 2023 e mi era appena stato letto il referto della risonanza magnetica all’encefalo che avevo fatto per trovare una spiegazione all’importante calo visivo che interessava il mio occhio destro, io che, per mestiere, passo la mia giornata davanti al computer.
Il 15 marzo, alle ore 9.35, è iniziata la mia operazione di asportazione del meningioma, operazione molto delicata perché l’ospite indesiderato, nel crescere così tanto, aveva inglobato in sé arterie e nervi importanti della nostra testa. L’operazione è stata condotta dal dott. Zenga, al quale mi ero pienamente affidata un mese prima, è durata dalle h.9.35 alle h.16.30. In quelle ore il dott. Zenga, instancabile insieme alla sua equipe, ha “liberato” il mio nervo ottico di destra e ha portato via quanto più si potesse del meningioma, restituendomi risultati splendidi per la mia vista e per il mio occhio destro e preservando tutto l’ambiente cerebrale all’intorno. Non ho avuto nessun tipo di conseguenza, se non, per usare le sue stesse parole alla vista delle visite oculistiche, “i referti delle visite oculistiche sono davvero entusiasmanti! Sono proprio felice”, la conseguenza più bella che potessi attendermi dall’intervento.
Questi mesi sono stati i più lunghi, i più difficili, i più sofferti della mia vita: il meningioma è stata la prova più dura, più travagliata a cui io sia stata sottoposta fino a ora. E in questi mesi il dott. Zenga mi ha sempre accompagnato, dandomi obiettivi, rassicurazioni, spiegazioni, cure sempre con un sorriso, con tanta pazienza, con tanta attenzione ed empatia verso di me, paziente sgomenta di fronte alla prova, angosciata, spesso assalita dai dubbi e dalle paure.
Rinnovo ogni giorno il mio grazie per tutto quello che il dott. Zenga ha fatto per me, dai super risultati dell’operazione all’accompagnamento durante la convalescenza alle parole spesso scherzose con cui mi ha sempre rincuorato volendomi dire “stia tranquilla perché sta andando tutto davvero molto bene”.
Estendo il mio grazie all’intero suo reparto, che si prende cura di noi pazienti ricoverati con dedizione, impegno, affetto, simpatia: tutto il personale del reparto è sempre riuscito a strapparmi un sorriso, a scambiare una chiacchiera con me quando ne avevo bisogno, a prestarmi cure, aiuto e attenzioni quando non ero in grado di pensarci da me.
La mia quotidianità di vita e lavorativa stanno riprendendo ora con gioia e serenità e con un ricordo sempre vivo e affettuoso per il dott. Zenga, per la sua equipe e per l’intero suo reparto. La mia consapevolezza della vita è cambiata molto dopo questa prova: ho chiaro che ho tanto da restituire, accolgo la vita ogni giorno con luce e pienezza e anche per questo devo ringraziare il super dott. Zenga e il suo staff, da lui splendidamente guidato!