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Il bello della malattia...
Il bello della malattia non esiste, si dice. E invece no.
Il bello della malattia è la cura, la dedizione, la passione, l'attenzione, l'ascolto e il supporto di medici e operatori, tutti coinvolti. A Molfetta, in urologia, è prassi. Testata personalmente.
"Papà ha un tumore in vescica, però non è di quelli cattivi" mi dissero con cura emotiva. Da lì in poi il paziente - con un quadro generale particolarmente delicato - è stato attenzionato e restituito alla vita "normale" in tempi celeri ma dovuti.
Un team di umani, particolarmente umano, dal primario all'infermiere del reparto, tutti. Vi ringrazio per quanto fate, supplico che possiate continuare così nonostante le minacce di chiusura nei corridoi dell'ospedale. Sarebbe uno scempio per quella parte di sanità che ancora funziona e per quelle persone al servizio della comunità.
Il bello della malattia, esiste. Per me ha un nome e un cognome specifico in questa esperienza: dott. Gianfranco Galeone. Grazie, semplicemente grazie per la vita del mio papà e di tutti quelli che potrai operare con competenza, intuito ed empatia. Buon lavoro a tutti.
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