Dettagli Recensione
La luna storta..
Ho fatto l'ecografia transvaginale per la prima volta. Mi reco presso il reparto di ginecologia dopo aver pagato il ticket. Arriva il mio turno. Sto per entrare nella stanza della dottoressa che esegue l'esame e con me entra anche l'infermiera che si era occupata dell'accettazione. La dottoressa, non degnandomi della benchè minima attenzione, si rivolge all'infermiera lamentando il numero delle ecografie in corso quella mattina, dicendo: "ma quante ecografie ci sono oggi? Mica mi pagano di più?!". L'infermiera risponde: eh sì, oggi non ha disdetto nessuno! Io resto basita. L'ostetrica, anche lei presente, mi fa spogliare e sdraiare sul lettino, nel frattempo la dottoressa messaggiava con il suo cellulare. Effettua poi la visita, diciamo accuratamente, e mi riferisce che forse ho un polipo. Chiedo di cosa si tratti, un po' perplessa, in quanto non sapevo nulla in merito e la risposta è: cosa le devo spiegare, come avviene il raffreddore? Io ero davvero incredula e penso: dio mio! sono capitata nel suo giorno di luna storta. Ripongo la mia domanda, questa volta alzando un po' il tono della voce e, con aria di sufficienza mi tranquillizza e mi prenota una isteroscopia. Vado via davvero delusa e rifletto sul suo comportamento, sulle sue parole, sul suo approccio con me paziente senza alcuna empatia, senza un minimo di professionalità. Ho deciso di non giustificare il suo atteggiamento con la luna storta e quindi scrivo la mia opinione in merito alla dottoressa Morgese di questo reparto. Non può, un medico che opera nel pubblico, avere la luna storta, ammesso che non sia il suo stile di sempre. C'è un elenco di cose in cui ha mancato:
l'educazione, la mancanza di amore per il suo lavoro (lamentando che quel giorno ci fossero troppe persone- lunedì 6 febbraio, ore 10.45 l'orario del mio ingresso, fuori c'erano 3 persone), la mancanza di professionalità. Ma come è possibile? la dottoressa ha dimenticato che la prima cura, in alcuni casi la più importante, è la comunicazione, l'empatia con il paziente? Crede di essere insostituibile, o sa benissimo che nessuno reclamerà un comportamento simile perchè tanto non cambia nulla, oppure perchè ha a che fare con donne che credono nell'autorità di un dottore, che poi si abitua a comportamenti simili. E' sbagliato, cara dottoressa, parlare in quel modo all'infermiera quando sta per entrare una paziente. Sa come mi ha fatta sentire? di troppo.. La cultura e la sensibilità non le dona un titolo. Mi auguro di avere più delucidazioni al prossimo esame che farò, sempre presso la vostra struttura. Nel frattempo ho consultato internet per colmare il vuoto che mi ha lasciato la cara dottoressa Morgese.
Commenti
Per esperienza le consiglio di non accettare passivamente la diagnosi di un medico che si comporta in questo modo e di rivolgersi altrove. Magari in un ospedale specializzato. E' stato quello che ho fatto io. Nella mia città, Foggia, mi avevano convinto a fare un intervento di asportazione dell'utero. Alla Mangiagalli di Milano mi hanno detto invece che questo intervento non si doveva fare e così non l'ho fatto.
Diffidi sempre dei medici che non le danno spiegazioni, che si comportano male e sono scorbutici. Non si fidi. Questo è il mio consiglio... Tanti auguri.
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