Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico di Modena
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Lo staff del dott. Presutti

Mi hanno tenuto 60 giorni in ospedaie per cercare di chiudere una fistola salivare praticandomi giornalmente una fasciatura ampiamente compressiva, molto fastidiosa e totalmente inefficace. A distanza di due mesi dall'intervento ho deciso di firmare e sono uscito, tornando a casa mia a Santo Domingo. Qui un medico dominicano, dopo avermi visitato, mi ha detto che la compressiva non solo e' inutile ma anche dannosa. Conclusione: senza compressiva e utilizzando zucchero grezzo non raffinato sulla ferita, in 5 giorni si e' chiusa. Spero che i medici del reparto Orl del policlínico di Modena abbiano la umiltá di leggere quanto ho scritto e di scendere dal loro piedistallo. Tutto questo naturalmente vale solo per lo staff medico, la cui mancanza di umanita e professionalita e' sconcertante. Al contrario ringrazio inmensamente il dott. Presutti perche e' veramente un numero uno nel suo campo ed e' a lui che devo la mia vita. A volte, mentre ero ricoverato, mi domandavo come avrebbe potuto crescere qualitativamente quel reparto se tutti i medici avessero avuto la professionalità del dott. Presutti. Per non parlare poi di quanto sono inutilmente costato alla sanitá italiana per colpa di alcuni dottori e/o dottoresse assolutamente non all'altezza.

Patologia trattata
Tumore alla laringe con conseguente laringectomia totale.

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1  
 
Per Ordine 
 
Inviato da sergio silingardi
08 Mag, 2016
Ciao, io sono ricoverato da 15 giorni per una grossa infezione alle vie respiratorie + diabete. Ho letto quello che scrivi. Penso che la competenza dei medici derivi anche, ma non solo ovviamente, dalla "sperimentazione" sui pazienti. Se uno pianta patate e non crescono, le ripianta. Se un medico decide per una terapia e non è efficace, valuta e la cambia. Noi pazienti dobbiamo avere l'umiltà di comprendere che il medico lavora su cose vive, che hanno una loro misteriosa, a volte, reattività. Io lavoro nel campo parasanitario, la vista, e a volte faccio errori, ma da essi imparo. Il paziente deve incoraggiare il medico a proseguire nelle sue valutazioni e scelte, dargli modo di avere fiducia in sè stesso, non abbatterlo con giudizi a volte "improvvisati" e non adeguatamente motivati. Come pensi si sentano i medici dopo i tuoi giudizi? Incoraggiati a fare meglio o sconfortati? Come i prossimi pazienti affronteranno il loro aiuto? Ti sei messo al loro posto?
Buona domenica,
Sergio
1 risultati - visualizzati 1 - 1