Dettagli Recensione

In seguito ad un accesso urgente al pronto soccorso ORL per adenomegalia, e dopo una Tac collo/torace, mio padre è stato ricoverato nel reparto di otorino per una biopsia random nel cavo orale, per sospetto carcinoma sublinguale. Durante la breve degenza ho potuto constatare poca attitudine alla comunicazione con pazienti e familiari. Dopo la biopsia, eseguita alle 7:00 del mattino, alle 19:00 del giorno stesso, non avendo ancora ricevuto notizie, ho cercato il medico di guardia per avere delucidazioni. Ovviamente ha potuto darmi solo poco informazioni, in quanto non aveva eseguito lui la biopsia e non sapeva nulla del caso. Il giorno dopo ho potuto constatare la poca cortesia della Dott.ssa Cesari Patrone, che invece di comprendere lo stato d'animo di un familiare preoccupato, polemizzava. Inoltre mio padre spesso è stato visitato da otorini diversi, che prima non leggevano nemmeno le notizie cliniche (uno ha detto che sicuramente mio padre avrebbe dovuto togliere le tonsille, cosa impossibile perchè non le aveva più da 50 anni). Per quanto riguarda la privacy, mi chiedo se sia un comportamento corretto mandare uno specializzando che in 5 minuti, davanti ad altri tre ricoverati e parenti, parla ad alta voce di prossima visita oncologica e di altre notizie cliniche del paziente, il quale non avrebbe voluto ne fosse fatta divulgazione. Inoltre poche spiegazioni e sbrigative.
Dal punto di vista strettamente professionale, immagino i medici siano preparati (posso dare conto solo della biopsia), ma dal punto di vista relazionale sono molto carenti. E' sicuramente importante la preparazione professionale, ma un medico che non sappia rapportarsi e che non dia la giusta attenzione a paziente e parenti, credo sia un medico a metà. In molti casi, la cura che il medico deve somministrare è soprattutto psicologica. Note positive del reparto: il Dottor Molteni, gentilissimo e disponibilissimo, e gli infermieri, sempre disponibili e cortesi.