Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico di Modena
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Trauma che non dimenticherò mai

Partiamo male già in gravidanza; a 5 mesi mi reco al pronto soccorso diverse volte lamentando un dolore atroce tra le scapole (circa) e affanno fortissimo... puntualmente mi attaccano una flebo di tachipirina, mi rispondono che sono in ansia per il parto (???) e che il dolore alla schiena è dovuto dalla pancia e mi rimandano a casa... Ad ogni modo, dopo 1 settimana di "visite" al pronto soccorso, trovo gente competente che non mi scambia per una pazza e mi trovano un focolaio al polmone; così mi faccio 12 giorni di antibiotico...
A gennaio 2007 mi si rompono le acque alle 7.00 del mattino e corro al policlinico... già all'accettazione rabbrividisco dalla poca voglia di dialogo... e da lì inizia il mio incubo peggiore... sempre collegata a quella macchina infernale che non ti fa muovere e poi mai nessuno in stanza. Poco dopo pranzo iniziano le contrazioni forti, sempre più forti, sempre più vicine. Nessuno resta in stanza con me... in corridoio non passa mai nessuno, il medico di turno quel giorno è stato scortese ed indifferente, mi visita dopo praticamente averlo pregato (erano àgia' passate una decina di ore da quando mi si erano rotte le acque, la dilatazione era a 9 cm., ma la creatura, come tante ore prima, dista ancora 2 cm... Inizio a chiedere il cesareo e il medico dal corridoio con la porta aperta guarda l'ora e dice "io stacco tra 15 minuti per cui non la opero"; vorrei prenderlo e metterlo al mio posto per fargli capire cosa si prova nell'impotenza totale... Ad ogni modo arriva il medico del turno successivo e, grazie a dio, senza troppi giri di parole mi dice ok, si va in sala operatoria... Io sono sola, giovane e terrorizzata... Ad ogni modo mi fanno il cesareo e da lì l'incubo continua... in reparto l'ostetrica dice che io non posso aver scelto di fare il cesareo... Presso il nido poco interesse e assistenza nell'allattamento zero... tanto che al momento delle dimissioni non si era ancora attaccata e, se non fosse stato per un angelo di ragazza che mi insegna a darle il biberon nella nursery, io sarei impazzita... Vado a casa con la montata lattea, il seno duro che credo mi scoppi... un dolore insopportabile, il latte non esce neanche col tiralatte e il giorno dopo, senza assistenza, rinuncio a poter allattare per cercare di stare meglio e la ginecologa mi prescrive delle pastiglie per mandare indietro il latte... In tutto ciò al mio rientro a casa, il cesareo mi fa infezione e dopo 6 mesi mi operano d'urgenza di appendicite... Detto ciò, la struttura sarà sicuramente nuova e attrezzata e qualche medico sicuramente bravo e volenteroso, ma qui c'e' una mentalità completamente sbagliata e le cose non cambieranno mai..

Patologia trattata
Primo parto.
Esito della cura
Guarigione parziale

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