Dettagli Recensione
Resezione di parte dell'intestino
La nostra storia è iniziata qualche anno fa. Mio papà di 89 anni circa aveva perdite di sangue nelle feci ed era molto debole e debilitato. Chiamo il 118 e lo faccio portare a Baggiovara, visto che amici e colleghi mi parlavano di questo ospedale come di una struttura di eccellenza. Emoglobina scesa moltissimo, iniziano grandi trasfusioni di sangue, ma l'emoglobina faceva fatica a salire. I medici del reparto gli fanno fare gastro e colonscopia e non trovano nulla. E quindi? Da dove vengono queste perdite di sangue (episodi di melena)? Il sangue sicuramente proviene dalla parte alta dell'intestino, che però non viene esplorata... Chiediamo se è possibile fare l'esame con videocapsula. Ci viene risposto che è un esame inutile, da cui non si evince quasi mai nulla di utile, e che poi su un paziente come mio padre non sarebbero intervenuti vista l'età e le patologie concomitanti. I medici sono convinti che si tratti di angiomi nell'intestino non esplorato che si rompono e procurano fuoriuscita di sangue. Mi dicono che negli anziani spesso capita. Quando l'emoglobina arriva a 9 me lo dimettono in condizioni penose... Arrivati a casa papà sviene, non ha le forze. Davvero una grande disavventura, ma andiamo avanti, compro una carrozzina per far spostare papà da una camera all'altra. Tempo un mese e le perdite riprendono, altro ricovero. Fanno solo gastro, niente colon. Trasfusioni su trasfusioni e la diagnosi è sempre: angiodisplasia. Questa volta però passa un annetto circa senza problemi.
Dopo circa un annetto la melena ritorna, ma questa volta porto papà al Policlinico, per fortuna.
Viene ricoverato in Medicina interna (stesso reparto di Baggiovara). La dottoressa che lo segue, dottoressa Francesca Pileri, si dimostra super competente e non si ferma alla diagnosi dei colleghi di Baggiovara e, dopo gastro e colon, ci propone di fare la videocapsula, con mia grande sorpresa. Si scopre da questo esame un polipo nell'intestino tenue. Fatta enteroscopia e tac con MdC per vederne la natura, l'esito è altro che angiodisplasia! Trattasi di GIST - tumore stromale gastrointestinale.
Le bravissime chirurghe, visto il paziente e i suoi 90 anni (però tutto sommato portati bene e in salute), propongono l'intervento per asportare il tumore.
Super super la professoressa Roberta Gelmini e la sua èquipe, che l'hanno operato con successo, alla faccia del "su un paziente come suo padre non si interviene".
Grande coraggio e professionalità al Policlinico.
Ancora oggi, dopo un anno e mezzo dall'intervento, penso di aver trovato degli angeli che hanno salvato il mio papà: dottoressa Pileri e professoressa Gelmini!
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